Cesena, un Muro di bambole per sostenere la rete per le donne Well-Fare

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Un muro simbolico con bambole di tutti i colori e le forme a testimoniare l'impegno per contrastare la violenza sulle donne ma anche il prezioso e quotidiano lavoro di prevenzione e sensibilizzazione in cui l'Ausl Romagna è impegnata in rete con le associazioni, le istituzioni e le forze dell'ordine del territorio. Questa mattina in piazza Giovanni Paolo II a Cesena è stato inaugurato uno dei "Walls of dolls", una delle istallazioni che stanno comparendo in tutti gli ospedali dell'Ausl Romagna. Un'altra verrà inaugurata in giornata all'ospedale Bufalini di Cesena. In piazza hanno partecipato al momento inaugurale tra gli altri il sindaco Enzo Lattuca, con gli assessori Carlo Verona e Carmelina Labruzzo, il dirigente del commissariato della Polizia di Stato Nicola Vitale, il comandante della stazione dei Carabinieri di Cesena Sabato Simonetti, il direttore del presidio ospedaliero cesenate Claudio Lazzari, Raffaella Francesconi direttrice del Pronto Soccorso, Antonella Brunelli, direttrice della Pediatria di comunità, e Cinzia Lissi e alcune volontarie di Artincounseling.

In occasione della Giornata Mondiale di contrasto alla violenza sulle donne, prende forma in questi giorni una prima significativa fase del progetto di raccolta fondi Well-Fare "Rete per le Donne" finalizzato al miglioramento degli ambienti di cura e dell’accoglienza delle donne vittime di violenza e dei minori che si rivolgono ai Pronto Soccorso degli ospedali dell’Azienda Usl della Romagna con lo scopo di garantire spazi adeguati e qualità dell’assistenza sanitaria e psicologica. L’obiettivo è l’umanizzazione delle cure, anche attraverso il coinvolgimento dell’associazione ArtinCounselling partner del progetto, che si occuperà di accogliere e assistere i figli minori, introducendo il proprio bagaglio di competenze, mentre la donna effettua il suo percorso diagnostico.

Il progetto prevede l’allestimento permanente all’interno degli ospedali Bollini Rosa di Ravenna, Rimini, Forlì, Cesena e Faenza di una rete metallica simbolica che ospita le bambole di pezza che possono essere adottate tramite una donazione, con lo scopo di sostenere la causa, per essere poi appese alla rete di sensibilizzazione (Muro delle bambole). Per chi vorrà, è prevista anche la possibilità di personalizzare la donazione assegnando un nome alla bambola oppure lasciando una frase personale nel libro di raccolta appeso alla rete.

Chi volesse adottare una delle bambole può chiamare il numero 320/5352162

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