Cesena, un debutto affollato per la Fiera di San Giovanni

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Il gusto di riappropriarsi della festa di San Giovanni e dei suoi riti, compreso quello di camminare lentamente tra le vie affollate del centro. Questo il clima che si respirava ieri, primo dei quattro giorni della fiera amatissima dai cesenati. La disposizione diversa dei banchi (oltre 200 gli operatori coinvolti), per ridurre al minimo il rischio assembramento, le mascherine, i gel igienizzanti ricordano che ancora l’emergenza sanitaria non è conclusa. Però, dopo un anno di pausa, la manifestazione patronale organizzata da Cesena Fiera in collaborazione col Comune è un bel passo avanti nella riconquista della socialità, che per un anno e mezzo il Covid ha quasi azzerato.


Taglio del nastro

Ieri alle 20 c’è stato il taglio del nastro davanti all'ingresso del “Giardino della magia”, ai giardini di Serravalle, che per la prima volta sono entrati nella geografia della kermesse. C’erano il sindaco Lattuca con l’assessore Ferrini, il presidente della Fiera Renzo Piraccini col direttore Luigi Bianchi, e i presidenti di Confcommercio e Confesercenti, Augusto Patrignani e Cesare Soldati.
«Una cosa possiamo già dirla - ha affermato sorridente Lattuca, mentre raggiungeva il luogo dell’appuntamento per il taglio del nastro, riemergendo dal parco - Quella dei giardini di Serravalle è una scommessa vinta».

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