Cesena, tutto esaurito per la passeggiata tra gli scavi: c'è posto per "giochi di luce"

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Nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2021, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, in collaborazione con il Comune di Cesena, propone in città due iniziative per domenica 26 settembre, spaziando dal settore archeologico a quello storico-artistico e del restauro.

Alla mattina, l’invito è a partecipare all’iniziativa “Scavi in corso - Una passeggiata per le vie del centro alla scoperta di tre cantieri archeologici”. Il percorso, a cura della dottoressa Romina Pirraglia, attraverserà il centro della città per toccare tre cantieri archeologici al momento attivi e ritenuti significativi per ragioni differenti. Si partirà dal rinvenimento di una fornace per laterizi in viale Bovio, si proseguirà in piazza Bufalini, per raggiungere infine l’area di Molino Palazzo (il secondo gruppo sarà guidato nel percorso a ritroso). I rinvenimenti saranno illustrati dal Funzionario archeologo della Soprintendenza insieme agli archeologi che lavorano sul campo incaricati dalle diverse committenze, pubbliche e private: Michelangelo Monti e Lorenzo Urbini (Akanthos), Martina Faedi (Tecne s.r.l.), Corrado Caporali e Monia Morri.

Se la passeggiata tra gli scavi attualmente in corso in città è già sold out, è ancora possibile prenotarsi per prendere parte, al pomeriggio, all’iniziativa Giochi di luce, una passeggiata inedita tra le opere della Pinacoteca. L’evento, a cura di Sonia Revelant, Funzionario Restauratore della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e di Luisa Tori, Funzionario storico dell’Arte della medesima Soprintendenza, propone una passeggiata inusuale tra  le opere della Pinacoteca Civica. Giocando con i diversi tipi  di  luce (e non solo) si potrà imparare ad osservare i manufatti al di là dell’immagine dipinta. Sarà una esperienza che porterà a guardare il dettaglio non facilmente riconoscibile nei percorsi abituali per comprendere aspetti della tecnica esecutiva dei pittori, le vicende storiche che hanno caratterizzato alcuni dei beni esposti oltre ad individuare le problematiche conservative presenti. La figura del restauratore si intreccerà con quella dello storico dell’arte per raccontare in che modo oggi le Istituzioni Pubbliche esercitano la tutela del patrimonio culturale del nostro paese e ne garantiscono la conservazione. Da segnalare che la storia della Pinacoteca Civica di Cesena è da sempre collegata a quella degli organi di tutela statale che nel corso degli anni ne hanno operato riordini e revisioni (da ricordare quella degli anni ’60 voluta dalla Soprintendenza di Bologna e da Cesare Gnudi) e che il Comune di Cesena e  la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena stanno collaborando al fine di riallestire le opere della pinacoteca insieme ai i dipinti della Collezione di Credit Agricole - Fondazione Cassa di Risparmio - dichiarati di interesse culturale nel 2017 -   ponendo così le premesse per l’apertura al pubblico di una raccolta pienamente rappresentativa dei valori culturali e spirituali del territorio cesenate.

L’evento avrà luogo presso la Pinacoteca Civica di Cesena, Via Aldini 26. Sono previste visite alle ore 15, 16, 17 (10 persone per turno, durata della visita: 45 minuti). Ingresso è gratuito nel rispetto della normativa anti Covid-19 e con Green pass. Prenotazione consigliata allo 0547 610892 oppure scrivendo a prenotazioni@comune.cesena.fc.it.

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