Cesena, truffe e furti moltiplicati d'estate: vademecum della polizia per difendersi

Cesena

Il periodo estivo porta con sé non solo le vacanze, ma anche l’aumento cronico di certi reati, come le truffe agli anziani da parte di finti operatori di aziende energetiche che, consapevoli del fatto che molti si trovano in casa da soli e non possono fare affidamento su parenti spesso in ferie, bussano ai loro campanelli con la scusa di un nuovo contratto di fornitura o di un normale controllo e si introducono nelle case per svaligiarle.
Lo segnala il Commissariato di polizia di Cesena, che recentemente è stato allertato da un cittadino che raccontava di alcune comunicazioni sospette lasciate nella cassetta della posta in merito a controlli da parte dell’azienda del gas. Il consiglio che dà è quello di "verificare, tramite i canali ufficiali delle aziende, la veridicità dei controlli e di evitare quanto più possibile di far entrare sconosciuti in casa".
Un'altra piaga ricorrente in questa stagione è costituita dai furti in appartamento. I criminali sanno bene come riconoscere un’abitazione vuota e lasciata incustodita. La polizia dà alcuni consigli pratici da mettere in atto prima di partire: li ha diramati anche sui social attraverso un video. In particolare, si consiglia di chiudere bene sia le porte che le finestre, inserendo eventuali anti-furto e dando tutte la mandate delle serrature, e di avvisare i vicini della propria partenza, chiedendo loro di svuotare la cassetta della posta, così da non attirare l’attenzione di malintenzionati.
Sono decisamente diffuse, inoltre, nell’ambito delle truffe online, quelle che hanno ad oggetto falsi annunci di case vacanze su siti immobiliari. Anche in questo caso gli operatori della polizia hanno posto in essere numerose attività di indagine a seguito di denunce da parte di persone truffate tramite annunci online di case su Cesenatico per esempio. Le vittime, trovato l’annuncio, con tanto di foto dell’immobile allegate, dopo essersi messe in contatto con il finto offerente e aver versato l’acconto pattuito su una carta prepagata, scoprivano che in realtà la casa non esisteva o comunque non era disponibile.
Proprio al fine di evitare tali inconvenienti, allora, si consiglia di affidarsi ad agenzie immobiliari sul territorio o comunque di verificare attentamente l’indirizzo della casa su Google Maps.
Altra dinamica “da ombrellone” è quella dei furti in spiaggia: borse e beni lasciati incustoditi sotto gli ombrelloni diventano preda di ladri che si aggirano per le spiagge con discrezione alla ricerca degli obiettivi perfetti. In questo caso il consiglio è quello di non abbassare la guardia e tenere sempre sott’occhio la propria postazione, anche affidandola alla super visione di qualche vicino.
Vi è infine un altro fenomeno criminoso ricorrente (non solo nel periodo estivo), su cui recentemente gli operatori delle volanti sono stati chiamati ad intervenire: la cosiddetta “truffa degli specchietti”. I poliziotti, durante la normale attività di controllo del territorio, hanno ricevuto la segnalazione della presenza di una persona che in diverse occasioni aveva tentato di truffare persone anziane a bordo della propria vettura. Giunti sul posto, hanno appurato, anche grazie ad alcuni testimoni, una tipologia di truffa da cui mettono in guardia i cittadini. Le modalità di azione seguono un registro ben preciso che vede il truffatore avvicinare le vittime a bordo delle loro automobili, lamentando di aver subito un danno al proprio specchietto retrovisore e chiedendo di risolvere la questione con il pagamento in denaro e senza il coinvolgimento delle rispettive assicurazioni. Si tratta di una tecnica molto diffusa che ha l’obiettivo di “spillare” soldi agli ignari automobilisti, solitamente anziani o donne, inducendoli a pagare una somma di denaro per riparare al presunto danno causato all’auto del truffatore, facendo credere all’ignaro automobilista che abbia involontariamente urtato lo specchietto dell’auto altrui. A questo punto il truffatore intima alla vittima di fermarsi e tenta di persuaderla ad un esborso di soldi senza coinvolgere l’assicurazione. Il Commissariato consiglia di prestare la massima attenzione e di richiedere sempre l’intervento delle forze dell’ordine qualora vi sia un dubbio sulla dinamica dell’incidente occorso.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui