Cesena: tante iniziative per celebrare le donne

L’otto marzo a Cesena avrà una serie distinta di eventi. Alle ore 18.30 è in programma con la camminata solidale delle “Women in run” di Cesena.

Nell’ambito di questo momento pubblico, verranno consegnate le donazioni ai Centri donna di Cesena e Cesenatico ricavate dalla “WiRunItaly 2021”: saranno destinate ai progetti a favore delle donne, a cominciare dall’educazione alla parità di genere nelle scuole del territorio.

Alle 20.30, nella sala “Eliseo Art lab” in viale Carducci, l’associazione “Ipazia Liberedonne” presenterà “Vogliamo anche le rose”, film documentario di Alina Marazzi che accompagna gli spettatori dentro la rivoluzione sessuale e femminismo negli anni Sessanta e Settanta. Mentre alle 21, al cinema “Victor” a San Vittore, verrà proiettato il film francese “La fine fleur” di Pierre Pinaud, diffuso in Italia recentemente col titolo “La Signora delle Rose”: ad accesso gratuito, è organizzato dal Quartiere Valle Savio, racconta la storia della lotta di un’imprenditrice per tenere in piedi l’azienda di famiglia ereditata dal padre in tempo di crisi.

La programmazione del “Marzo delle donne 2022” si concluderà sabato 19 marzo, alle 17, nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana, l’Associazione Fidapa - sezione di Cesena Malatesta presenterà “Ritratti di donne: da Cesena a protagoniste di emancipazione” (ed. Il Ponte Vecchio) scritto da Franco Spazzoli. Alle presentazione prenderanno parte anche Marino Biondi, che ha curato la prefazione del libro. Al pubblico saranno presentate 5 biografie di donne d’eccezione: Orintia Romagnoli Sacrati, letterata e patriota, prima donna a pubblicare un romanzo in Italia, Fides Galbucci, “avventurosa e infelice”, amata da Renato Serra e appassionata di musica e bellezza, Emma Neri, coraggiosamente impegnata per ideali di libertà e giustizia sociale e per la formazione delle giovani generazioni, Caterina Baratelli, donna libera e maestra d'arte, tra le più importanti pittrici del ‘900, Leda Sughi Muccini, sorella dell’artista Alberto Sughi, “bella, dall’intelligenza imperiosa, caustica, passionale”, come la descrisse chi la conobbe e “scrittrice vera”, come la definì Pier Paolo Pasolini.

Iniziative a ingresso gratuito.

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