Cesena, stop ai camion in via San Cristoforo in zona Secante

Cesena

Stop al transito dei mezzi pesanti nella zona di Case Scuola Vecchia, all'uscita dalla Secante, sul lato che guarda verso Forlì. Ieri il Comune ha emesso un'ordinanza, in vigore da oggi, che interessa il tratto della via San Cristoforo compreso tra la rotonda San Giuseppe e l’ingresso della Secante. Sono esentati dal divieto gli autocarri delle attività esistenti. Questa soluzione, presentata come transitoria, ha lo scopo di alleggerire la viabilità pesante su via San Cristoforo, in attesa del completamento del Lotto Zero, che porterebbe la Secante a sfociare sulla via San Giuseppe. “La Regione - fa sapere il sindaco Enzo Lattuca - ci sostiene per chiedere ad Anas e al Ministero dei Trasporti di inserire il Lotto Zero tra le opere che saranno finanziate nei prossimi anni. Per l'amministrazione comunale questa opera è una priorità assoluta. Nel frattempo, proviamo ad agire con questa misura per alleviare i disagi sofferti dalla frazione di Case Scuola Vecchia”. I contenuti dell’Ordinanza, in vigore già a partire da oggi, sono stati comunicati dal Sindaco al Consiglio di Quartiere Dismano nell’incontro online tenutosi nella serata di ieri e coordinato dalla presidente Lara Bondanini, che evidenzia varie esigenze: "Proponiamo uno sviluppo della ciclabilità relativa alla via Torino, per congiungere il Dismano con il Ravennate e con il percorso del lungosavio, e relativa al collegamento tra Case Gentili e Torre del Moro. Non meno importante sarebbe la connessione tra Sant’Andrea e Pievesestina. Altro nodo cruciale è rappresentato dalla viabilità che richiede un intervento urgente nelle direttrici delle vie San Cristoforo e Dismano e una messa in sicurezza della frazione di Case Scuola Vecchia al termine della Secante”. Proprio su quest’ultimo punto si è concentrato il sindaco spiegando che l’intersezione della Secante con la via San Cristoforo è inadeguata in geometria e spazi funzionali di svolta e sicurezza, e la stessa via San Cristoforo non è il terminale adeguato dell’elevato traffico di autocarri, anche perché sul lato sud è istituito il limite di altezza di 2,7 metri del sottopasso ferroviario che impedisce ai mezzi pesanti di proseguire in tale direzione. “Per il traffico degli autocarri che transita sulla Secante proveniente da est può essere valutato l’obbligo di deviazione all’uscita 6 dello svincolo con la E45 che consente di proseguire in tutte le direzioni, sia della grande rete infrastrutturale della stessa Ss3bis-E45-E55, sia per il raccordo con la A14, sia per i vari svincoli interni al territorio comunale di Cesena. In merito all’accesso alla Secante da via San Cristoforo - ha aggiunto Lattuca - abbiamo istituito il divieto di transito per gli autocarri con massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate sulla stessa San Cristoforo all’intersezione con la rotonda San Cristoforo che dalla Sp140 devia appunto in traffico in direzione della Secante, con la sola eccezione dei mezzi destinati alle attività produttive esistenti: Sacim e Fratelli Bissioni. Inoltre, abbiamo chiesto ad Anas di valutare l’opportunità di istituire il divieto di transito per gli autocarri con massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate che transitano sulla Secante con direzione da est ad ovest, da installare con adeguata segnaletica in corrispondenza dell’uscita 6, ovvero con l’obbligo per gli autocarri pesanti di svolta a destra sullo svincolo con la Ss3bis-E45 per il divieto di proseguire in direzione dell’uscita 7 sulla via San Cristoforo”.

Il Pd, che aveva incalzato l'amministrazione perché si limitasse il traffico pesante in quella zona, esprime soddisfazione per il risultato raggoiunto: "Questo è il lavoro che deve fare una forza di governo, non bastano i proclami, ma serve dedizione e impegno quotidiano per provare a risolvere, passo dopo passo, le piccole e grandi criticità delle nostre comunità e dei nostri cittadini, perché il nostro obiettivo deve essere sempre quello di garantire a tutti i cesenati di vivere in una città bella, sicura e in cui nessuna delle sessanta frazioni si senta minimamente di serie B. Ci teniamo poi a sottolineare come tutto ciò non ci farà dimenticare in alcun modo quello che è il principale e grande obiettivo per la frazione e per la città tutta: la realizzazione del Lotto Zero. Un altro tema - conclude il segretario comunale del Pd, Lorenzo Plumari - su cui, come gruppo Pd, continueremo a impegnarci per provare a concretizzare un progetto atteso ormai da troppi anni e su cui servirà l’impegno forte da parte di Regione e Governo, sfruttando anche le risorse europee che arriveranno al nostro Paese nei prossimi mesi”.

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