I senza tetto a dormire sotto al viadotto Kennedy non ci sono più. La stagione estiva faceva sempre diventare le arcate sottostanti il “ponte” a ridosso del plesso scolastico dell’Itt e dell’Ausl zona Cavour, dimora privilegiata per i senza tetto. Ora le frequentazioni, serali e notturne ma non solo, in quella porzione di Cesena, sono completamente diverse.
L’area è infatti diventata abituale luogo di ritrovo per i tossicodipendenti che fanno uso di eroina. In maniera numericamente alta anche perché, attualmente, alcuni di questi sono stati “sfrattati” dalla zona della stazione dove, su tutto il lato dell’edificio di Fs, sono in corso manutenzioni del marciapiede con cancellate che inibiscono l’accesso “ai non addetti”.
La novità sotto al viadotto Kennedy è stata scoperta, in maniera improvvisa e inattesa, dagli addetti di un cantiere di lavoro che si è appena insediato sotto al viadotto Kennedy. Dopo i lavori dei mesi scorsi per ripristinare la viabilità e le protezioni superiori, adesso tocca alla verniciatura laterale del viadotto. Per aprire il cantiere ed iniziare le operazioni preliminari, i questi giorni gli operai hanno dovuto attendere l’arrivo di addetti dell’igiene pubblica. Motivo: il sotto ponte e parte del parco erano ricolmi di siringhe usate. Specchio di quanto avviene nelle giornate e negli orari in cui non c’è nessuno a lavorare a ridosso del ponte.
Il parco dell’Ausl viene utilizzato per lo smercio dell’eroina. Il sotto ponte, dove c’è anche il passaggio per gli studenti che ogni giorno (anche ora per gli esami) frequentano Itt, Serra e istituto Geometri Da Vinci, viene invece utilizzato per il consumo della droga appena acquistata. Con i resti pericolosi lasciati a terra sotto forma di siringhe.