Cesena, si giustifica con appuntamento con prostituta: multato

Cesena

Con llimitazioni agli spostamenti dovuti alle norme di contenimento del contagio, le forze dell’ordine sono chiamate a vigilare a che nessuno violi le regole. Ma carabinieri, polizia, guardia di finanza e polizia locale non sono troppo ossessivi nelle verifiche, limitandosi (con buon senso e capendo la difficoltà di tutti) a prendere in carico le situazioni più anomale.

Nelle ultime giornate le multe nel cesenate sono state meno di una decina. Quando i criteri di “urgenza” denunciati per trovarsi fuori di casa non potevano in nessuna maniera passare inosservati.

Ad esempio alcune sanzioni son arrivate da controlli su persone in stazione che palesemente non aspettavano il treno ma piuttosto lo spacciatore per acquistare la dose quotidiana “necessaria”. Decisamente fuori dal comune quanto dichiarato da un cesenate di mezza età che, all’alt che gli è stato imposto, ha giustificato la propria presenza fuori casa per un appuntamento fissato con una prostituta. Appuntamento che a lui pareva certo indifferibile ma che non rientra tra le possibilità di uscita dettate da alcun Dpcm e nemmeno nell’elenco delle attività merceologiche possono restare aperte in pandemia. Alcune sanzioni hanno riguardato lo spostamento da un comune all’altro senza giustificato motivo. Sempre presenti anche di notte le multe a chi si trova per strada fuori dal coprifuoco delle 22. In città la polizia locale ha messo nel mirino in particolar modo i supermercati. Dove è più facile censire eventuali assembramenti ma dove non sono emerse necessità di multare. Al massimo qualche richiamo.

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