Cesena, si al piano anti barriere architettoniche

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Con il voto unanime dell’aula consiliare da ieri Cesena si è ufficialmente dotata di un Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Il Peba

Dopo diversi passaggi in commissione il piano ieri è finalmente arrivato in Consiglio comunale. Lo ha realizzato lo studio di Leris Fantini, uno dei massimi esperti nella redazione di questo tipo di piani, che si era aggiudicato il lavoro. Ora quel piano farà da guida agli interventi pubblici in ottica di progressiva eliminazione delle barriere. Gli interventi previsti, che per ora interessano per lo più il centro storico, sono 600 complessivamente, le criticità da risolvere che individua il Peba (la media nelle altre città in cui Fantini ha lavorato è di 900), risolvibili per lo più con interventi di manutenzione ordinaria. Per dare attuazione alle previsioni del Peba l’amministrazione stanzia circa un milione di euro, di questi 150.000 euro erano già a bilancio sul 2021, la quota restante è divisa in tre tranche da circa 300.000 euro ciascuna sui prossimi 3 anni.

Il dibattito

Ricorda il percorso di condivisione anche con le associazioni cittadine che ha portato alla stesura del Peba, Federica Monti (Pd). «Con il Peba Cesena fa un passo avanti - ha detto Denis Parise di Csn -, perché venga attuato però ha bisogno di investimenti nel tempo, attendiamo un cronoprogramma e chiediamo verifiche costanti». È un «sì critico», quello della Lega: «Siamo scettici rispetto al raggiungimento degli obiettivi ambiziosi che si è dato l’assessore Verona con questo piano», ha detto Beatrice Baratelli, che nel suo intervento si è soffermata anche sulle criticità rilevate dallo studio di Fantini: «Cesena non è poi inclusiva e accogliente come la descrivete», ha detto rivolta alla maggioranza. Luigi Di Placido (Cambiamo) ha sottolineato l’importanza di lavorare per adeguare il trasporto pubblico locale, «ad oggi in gran parte inutilizzabile per chi ha una disabilità».

Nuova area per i circhi

L’ultimo seduta dell’anno del consiglio comunale aveva un ordine del giorno talmente fitto che è stato necessario distribuirne i lavori su due giornate. Il denso programma di lavoro ha visto il Consiglio approvare, anche in questo caso a maggioranza, la delibera che individua una nuova area destinata alle attività circensi, come prevede la legge. Il prg la individuava nello spazio verde all’uscita della secante che l’attuale amministrazione ha nel frattempo destinato a bosco urbano. La nuova area individuata nella delibera prevede sue alternative: l’ellissi interna alla pista dell’ippodromo o quando questa è occupata, il piazzale Tordi. Hanno espresso voto negativo Lega e Cesena siamo noi, entrambi i gruppi sollevano dubbi sul modo in cui è stata presentata la delibera, Beatrice Baratelli della Lega ha contestato il fatto che manca notizia di come verrà definito il canone per queste attività, che si rimanda a un momento successivo la definizione delle necessità dei soggetti coinvolti, Denis Parise di Csn contesta inoltre l’aver incluso piazzale Tordi tra le aree che giudica poco idoneo e in caso di sovrapposizione con l’ippodromo porrebbe un problema di carenza di parcheggi. Al momento del voto ai voti contrari di Lega e Csn si è aggiunta l’astensione di Cambiamo.

Convenzione polizia locali

Tra le delibere approvate (hanno votato contro Lega, Cambiamo, M5s) anche la convenzione tra la polizia locale di Cesena e quella di Gambettola. La prima si occuperà della gestione delle multe accertate dagli agenti della seconda in cambio di un riconoscimento forfettario di Gambettola a Cesena pari a 8mila euro.

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