Cesena, rotonda Ruffio: ditta rinnega l'appalto vinto

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Colpo di scena per la rotonda a Ruffio, chiesta a gran voce da anni per mettere in sicurezza un incrocio dove gli incidenti sono all’ordine del giorno. Lo scorso 12 ottobre la Provincia di Forlì-Cesena aveva comunicato l’aggiudicazione dei lavori a unaditta toscana, alla quale contestualmente aveva chiesto i documenti per procedere alla stipula del contratto d’appalto. Ma per 15 giorni c’era stato uno strano silenzio da parte dell’azienda che aveva vinto la gara. Il 28 ottobre si è capito il perché: in una lettera è stata comunicata la volontà di rinunciare all’aggiudicazione.

I prezzi impazziti dei materiali

Il motivo addotto per giustificare il passo indietro è quello che sta creando sconquassi in tutto il mondo: le «difficoltà dovute a un notevole aumento dei prezzi dei materiali e delle materie prime». I costi impazziti sono per la verità un problema esploso già da qualche mese, per cui non si capisce come mai l’azienda non ne abbia tenuto conto quando ha deciso di offrire un ribasso molto sostanzioso rispetto alla base d’asta: ben il 22%. E comunque - è stato evidenziato nell’atto provinciale con cui si è ufficializzato l’imprevisto - «la rinuncia all’appalto non è prevista dall’ordinamento», c’è il principio della «irrevocabilità dell’offerta» e quindi «l’aggiudicatario ha l’obbligo ex lege di stipulare il contratto».

Segnalazione all’Anc e danni

Alla luce di queste considerazioni, l’ente pubblico ha deciso di «procedere alla segnalazione del fatto all’Autorità Nazionale Anticorruzione» e di valutare se intentare un’azione legale per chiedere i danni. Da una parte, la riaggiudicazione dell’appalto alla seconda classificata, che è l’impresa riminese “Sintec”, comporterà infatti maggiori oneri (e tra l’altro il costo delle opere lieviterà, visto che aveva offerto un ribasso di circa l’1,7% contro il 22% della vincitrice “in fuga”). Dall’altra parte, è stato segnalato un grosso rischio: la «potenziale perdita del finanziamento ministeriale nel caso in cui non si riuscissero a rispettare le tempistiche previste».

Nuovo affidamento dei lavori

La Provincia ha fatto scattare immediatamente lo scorrimento della graduatoria della gara d’appalto, affidando alla “Sintec” i lavori di realizzazione della rotonda tra la Sp 123 Ponte Pietra-Sala e la Sp 70 Ruffio, con interventi connessi tra cui l’allargamento della carreggiata. Il nuovo importo previsto è di 439.119 euro, Iva esclusa. Nonostante la tempestività nel correre ai ripari, si sarà però qualche inevitabile rallentamento. Prima di sottoscrivere il contratto, bisogna infatti lasciare passare almeno 35 giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento adottato per affrontare la situazione imprevista, che è stato redatto tre giorni fa. Contando il tempo già perso tra l’aggiudicazione dell’appalto e il rifiuto dell’impresa toscana, nella migliore delle ipotesi si accumuleranno un paio di mesi di ritardo.

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