Cesena, rotonda all’ex zuccherificio: sperimentazione tra un mese

Prenderà forma verso fine settembre la rotonda sperimentale che sarà realizzata usando blocchi di new jersey all’incrocio tra il Ponte Europa Unita e via Machiavelli. A due passi dalla ultrasecolare ciminiera dell’ex stabilmento della storica fabbrica “Eridania”, promette di essere utile per rendere più fluida l’attuale circolazione, che adesso deve fare i conti con la presenza del semaforo. Nelle ore di punta si formano regolarmente code fastidiose. D’altronde, la presenza in zona del Campus universitario e di basi importanti come quelle dell’Ausl, di Crédit Agricole, di Cna, oltre al fatto che via Machiavelli rappresenta il collegamento principale tra uno dei principali svincoli della Secante e il centro della città, fa sì che la zona sia percorsa quotidianamente da un numero elevato di veicoli. Inoltre, il Ponte Europa è uno dei tre attraversamenti chiave del Savio, cruciale anche per tanti diretti nella zona ippodromo, con i suoi numerosi impianti sportivi e il grande parco, molto frequentato. Ma la nuova rotatoria in arrivo ha tutta l’aria di potere essere assolutamente indispensabile, ancor più alla luce dell’imminente costruzione della nuova sede universitaria per i corsi di laurea in Psicologia, che sorgerà accanto al manufatto alto 54 metri, simbolo dello zuccherificio dismesso a inizio anni Settanta.

Nelle scorse settimane gli uffici comunali dei lavori pubblici, che fanno capo all’assessore Christian Castorri, hanno approvato un progetto da 50mila euro per creare la rotonda del diametro di 30 metri, che cambierà le coseall’intersezione tra il ponte, via Machiavelli e via Calvino. Sarà realizzata utilizzando le aree stradali disponibili, e quindi senza necessità di procedere a espropri o occupazioni di aree private, intervenendo sui soli raggi di curvatura dei marciapiedi laterali. In pratica, verrà posato un anello centrale e si ricaveranno isole spartitraffico con new jersey in gomma, con tanto di catarifrangenti. Nella sua versione definitiva, qualora si rivelasse utile e funzionale, la rotonda è stata studiata per essere fruibile nella più piena sicurezza non solo dalle auto e da altri mezzi a motore ma anche da ciclisti e pedoni. L’area interessata sarà perciò dotata di cordoli, rampe per attraversamenti pedonali e saranno allargati i marciapiedi sul lato del fiume, mentre alcune porzioni di quelli esistenti verranno demolite per fare spazio all’opera.

L’assetto provvisorio con new jersey è una soluzione già adottata qualche anno fa all’incrocio tra Settecrociari e via San Mauro, e che ha dato frutti. La rotatoria sarà mantenuta in via sperimentale almeno per tutto il mese di ottobre. Ma è facile immaginare che possa poi diventare presto definitiva, o che comunque il periodo di prova verrà prolungato almeno per tutto quest’anno.

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