Cesena, ritrova ed espone quadri rubati e messi in vendita sul web

Quattro mesi fa aveva denunciato il furto di due suoi dipinti, uno dei quali era stato poi messo in vendita su un sito web.

Roberta Petronio, che da subito aveva avuto più di un sospetto su chi fosse il ladro, è adesso riuscita a rientrare in possesso delle opere. I carabinieri hanno recuperato la refurtiva nelle settimane scorse e dopo un po’ di attesa è scattato anche il dissequestro e le restituzione alla legittima proprietaria, che è una architetta in forza alla pubblica amministrazione e vive a Cesena, in via Pisacane.

Così, dal 17 al 19 marzo, potrà esporre a Forlì i suoi quadri, nel contesto dell’evento “Vernice Art Fair”, che si svolgerà in fiera. Saranno ammirabili dalle 16.30 alle 19.30 del venerdì e dalle 10 alle 19.30 del sabato e della domenica, nello stand 42 che Petronio condividerà con Luciano Michi e Michele Albini.

La giustizia farà poi il suo corso, ma l’artista è sollevata, prima di tutto perché ogni pittrice tiene alle sue creazioni e poi anche per il potenziale valore economico dei dipinti. Ciascuno, per la qualità e le dimensioni, è infatti valutato circa 1.000 euro. Una quotazione che potrebbe anche essere ritoccata al rialzo, perché Roberta Petronio continua ad accrescere la propria notorietà, dopo un percorso artistico che iniziò una trentina di anni fa, anche se ha conosciuto dei momenti di pausa.

L’importante esposizione a Forlì, in occasione della quale donerà una sua tela all’associazione “La Nave” per l’asta di beneficenza, ripaga l’artista dall’amarezza provata quando si era accorta che erano spariti i due quadri poi recuperati. Li aveva lasciati in un disimpegno del condominio dove abita, accanto alla sua cantina. Immediatamente si era fatta un’idea di chi potesse averli portati via: un’altra persona che vive lì. Aveva perciò fatto una denuncia circostanziata ai carabinieri, e, avendo visto che una delle due opere era stata messa all’asta online, aveva cercato di spargere il più possibile la voce, diffidando eventuali acquirenti dal comprarla. Il dispiacere per la scomparsa dei dipinti, intitolati “Luci autunnali alla Portaccia” (una tela di 50 centimetri per 60 dipinta con tecnica mista in una estemporanea a Cusercoli) e “Solitudine” (su tela di 80 centimetri per 80, con base acrilico e olio a spatola), era stato amplificato dal fatto che stava per esporre il secondo in una mostra a Savignano, nello spazio della “Montemaggi”.

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