Cesena, ripartono i centri estivi

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Se ancora è troppo presto per parlare di ritorno alla normalità, l’estate 2021 sembra poter contare su qualche certezza in più rispetto all’anno precedente. Vale anche per l’offerta di centri estivi pubblici e privati, che con la conclusione dell’anno scolastico ormai alle porte sono alle prese con i preparativi e la raccolta delle iscrizioni.
Le linee guida
«È andata meglio e i protocolli quest'anno saranno un po’ meno stringenti, ma è stata comunque una bella partita arrivare fin qui», racconta l’assessora Carmelina Labruzzo. L’esperienza fatta la scorsa estate ha aiutato, «ma i tentennamenti a livello statale hanno rallentato l’organizzazione dei gestori, che erano mesi che scalpitavano. In attesa delle linee guida nazionali per i centri estivi, la Regione ha avviato il confronto, che ha permesso di arrivare alla preparazione di una bozza che in gran parte anticipava i contenuti che abbiamo poi ritrovato nel documento steso a Roma». Questo giocare d’anticipo ha permesso di ridurre al minimo i tempi di recepimento delle linee guida, pubblicate il 21 maggio.
Estate a scuola
«Sono convinta che questa estate potremo contare su una buona offerta - commenta Labruzzo - sia nei numeri che nel tipo di azioni che proporranno. Merito anche del lavoro di confronto e collaborazione con le dirigenze scolastiche».
Per la prima volta, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il Piano scuola estate 2021. Le attività nel mese di giugno devono essere dedicate al rinforzo e recupero delle competenze disciplinari, mentre in luglio e in agosto ci si concentrerà sul recupero di competenze e socialità e settembre sarà il periodo in cui si introdurrà il nuovo anno scolastico.

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