Cesena: ripartiti in più zone i raid dei ladri contro i garage

I ladri di biciclette sono tornati a colpire con frequenza nelle ultime notti. Si tratta di una banda che crea molti danni. Al di là della perdita per i proprietari dei mezzi che vengono rubati infatti, per controllare se vi sia materiale prezioso da asportare all’interno, i soliti ignoti setacciano i condomini e spaccano tutte le porte dei garage in alluminio.

Anche se dovessero non vedere dall’esterno nulla che sia di loro interesse, e quindi anche se non mettono a segno furti, i ladri lasciano dietro a sé il danno della porta della rimessa da riparare.

Uno degli ultimi raid è stato compiuto nella zona del peep di Case Finali. I ladri sono entrati notte tempo nell’area condominiale ed hanno ispezionato tutti i garage rovinando tutte le basculanti prima di passare ad altri punti della zona (e della città) da derubare.

Una dinamica simile era avvenuta giorni addietro a ridosso dell’Ipercoop, di via Gadda. Qui erano stati una ventina i garage presi di mira e spaccati per rubare le biciclette.

I modelli da corsa e le bici elettriche sono in cima alla lista dei ladri. Anche perché possono rivenderle poi a cifre molto consistenti a differenza delle vecchie city bike destinate più che altro ad un mercato nero povero di contenuti economici.

Anche asportare bici di poco valore comunque resta una costante cittadina. Alcuni condomini della zona scolastica, a ridosso della via Emilia e della stazione, hanno subito colpi in rapida sequenza per tutta l’estate. Ora i condomini sono costretti a mettere i propri mezzi all’intero del condominio (anziché posteggiarli chiusi in cortile o nei garage esterni) per essere certi di proteggere i propri mezzi a due ruote anche se vecchi e di scarso valore.

Un paio di notti fa i ladri si sono fatti vivi anche nella zona di San Mauro in Valle. Anche qui uguale dinamica: aperte e danneggiate le basculanti. C’è chi ha perso contemporaneamente una mountain bike in carbonio ed una di minor valore nello stesso furto.

A tutti non resta altro da fare se non denunciare l’accaduto alle forze di polizia. Magari pubblicando anche sui social una foto della propria bici nella speranza che qualcuno la possa vedere in giro e segnalarla come oggetto rubato.

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