Una tariffa calcolata in parte in base alla reale produzione di rifiuto conferito dall’utente. La Tariffa Corrispettiva Puntuale sui rifiuti, in vigore sul territorio comunale di Cesena dal 1° gennaio 2023, continuerà ad essere sperimentale fino alla fine dell’anno (31 dicembre 2023), questo significa che gli utenti (famiglie e imprese) continueranno a non pagare gli eventuali svuotamenti aggiuntivi di rifiuti indifferenziati, eccedenti il numero minimo già compreso nella bollettazione.
“L’estensione del periodo di sperimentazione – commenta l’Assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi – è motivata innanzitutto da precise ragioni legate alla situazione emergenziale a cui la nostra città sta facendo fronte dal mese di maggio, con particolare riferimento a tutte le persone e imprese danneggiate direttamente. Questo contesto ha reso molto difficile, per un’importante fetta della nostra popolazione, concludere correttamente la fase di valutazione e di adattamento alle nuove modalità di tariffazione. Si pensi soltanto alla imprevista, enorme quantità di rifiuti da conferire, e che, in parte, si estraggono ancora oggi da cantine, garage, magazzini e dalle abitazioni devastate da acqua e fango. Per impedire che la fine di questo sistema transitorio possa tradursi in un potenziale aggravio di costi per utenti già tanto colpiti, abbiamo comunicato ad Hera la volontà di proseguire per un altro semestre, fino al 31 dicembre, con l’attuale sistema, che conteggia (per finalità statistiche) senza far pagare i conferimenti di bidoni dell’indifferenziata (o il versamento negli Ecoself, per i residenti del Centro storico) che superino il numero minimo assegnato ad ogni utenza”.