Cesena: ricoverato e furioso, paziente bellariese aggredisce col coltello i sanitari

Ha seminato il terrore tra il personale del reparto di Neurochirurgia del Bufalini. Fumava in camera da letto e quando è stato “ripreso” per quel comportamento scellerato, ha reagito impugnando un coltello, minacciando il personale e vandalizzando la propria stanza. Protagonista della vicenda un paziente del Bufalini, 45enne bellariese, che nella mattinata di domenica ha sfogato la propria rabbia contro medici ed infermieri in quel momento in turno. Il reparto di Neurochirurgia è sempre pieno di pazienti con problematiche da risolvere che necessitano anche di lunghe e complesse operazioni chirurgiche. I pazienti sono costretti anche a sostanziosi periodi di allettamento e non tutti hanno una mobilità tale da poter provvedere in ogni momento a sé stessi. Così quasi tutte le stanze, non solamente quelle di subintensiva, sono dotate di telecamere perché dalla guardiola gli infermieri possano avere sotto controllo i propri assistiti in qualsiasi momento del giorno e della notte. È stato proprio un dipendente del reparto, ancor prima di sentire l’odore acre del fumo, ad accorgersi dai monitor che l’uomo ricoverato da qualche tempo in una stanza isolato (è anche gravato dall’infezione Covid) si era acceso una sigaretta. Un comportamento fuori da ogni buona pratica sanitaria: messo in atto in un reparto in cui, tra gli altri, ci sono anche molti pazienti gravati da tumori. Chiaramente il 45enne è stato subito richiamato dagli infermieri a spegnere la sigaretta e a non mettere mai più in atto una pratica del genere. La sua reazione è stata ancor più incredibile del fatto stesso di essersi acceso una sigaretta da malato covid ricoverato in un reparto ospedaliero. Ha impugnato un coltello di sua proprietà con il quale, urlando, ha iniziato a minacciare medici ed infermieri. Poi quando non ha avuto più persone attorno a sé con cui poter litigare per la sigaretta accesa ha usato l’arma per tagliare e danneggiare materasso del suo letto e tendaggi. Spaccando e rovesciando ogni cosa che gli capitava a tiro. È stato fatto scattare l’allarme. Per primo in reparto è arrivata la guardia giurata dei Cittadini dell’Ordine: i vigilantes che ogni giorno presidiano l’ospedale Bufalini. Il vigilantes è riuscito ad affrontare il 45enne in collera e a disarmarlo strappandogli il coltello. Ancor prima che sul posto arrivassero le forze dell’ordine. Il 45enne è stato riportato alla calma. Per lui non sono scattati provvedimenti di trasferimento in altri reparti o in caserma per le indagini di rito. Perché essendo infettato dal coronavirus deve restare distanziato dagli altri. Per lui è scattata una denuncia a piede libero per danneggiamento e minacce. Della quale risponderà in futuro davanti da un giudice monocratico.

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