Cesena: revoca immediata all'affidataria che aveva subaffittato la casa popolare e 31enne liberato dopo l'arresto

Non appena saranno completati e depositati gli atti in Comune alla donna che aveva subaffittato la casa popolare vedrà immediatamente revocato il diritto ad usare l’immobile.
In tempi recenti all’assessorato competente ed agli uffici comunali non era mai capitato un caso come quello scoperto due giorni fa con un blitz dalla polizia locale. Un alloggio Erp il cui la assegnataria non ci viveva ma lo aveva a sua volta dato in affitto ad altri.
Il regolamento in materia di affitti calmierati e graduatorie delle case popolari parla chiaro. Non sarà necessario aspettare alcun tipo di processo. L’assegnataria 57enne riceverà oltre alla sanzione prevista per l’indebito subaffitto anche una revoca dell’assegnazione fatta tramite graduatoria.
All’interno della casa di via Ariosto anziché la cesenate alloggiavano alcuni extracomunitari pregiudicati. Che, dalle tracce trovate dalla polizia locale, avevano probabilmente messo in piedi anche un giro di spaccio e consumo di droga. È stato sequestrato anche un piccolo quantitativo di cocaina. Tutti sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio, accusa della quale risponderanno in futuro.
In aula, ieri mattina dopo una notte in cella, è finito soltanto uno dei protagonisti della vicenda. Maruane Aliani, 31enne, è accusato di resistenza per aver puntato contro ad una agente un paio di forbici. Arma che poi ha rivolto contro se stesso prima di essere convinto a non compiere insani gesti. Il giudice Marco Mazzocco (pm Andrea Marchini) ha convalidato l’arresto del marocchino (difeso in aula dall’avvocato Gianluca Betti). Un volto già noto alle forze dell’ordine per aver partecipato (tra le accuse dell’ultimo periodo formalizzate nei suoi confronti) alla “rissa di natale” nella zona della stazione ferroviaria.
Aliani è tornato libero dopo la convalida dell’arresto. La direttissima a suo carico per resistenza si terrà a giugno.