Cesena, rette asili non pagate: scatta il recupero forzoso
Rette dei nidi e delle scuole dell’infanzia non pagate: il Comune fa sul serio. Nei giorni scorsi, con un atto del settore Servizi educativi e istruzione, è stata attivata la procedura per la riscossione coatta di quanto dovuto e mai versato da numerose famiglie nel triennio 2015-2017. L’ammontare complessivo è pesante: quasi mezzo milione di euro.
Nei confronti dei debitori inseriti negli appositi elenchi sono state intraprese precedentemente tutte le previste procedure di messa in mora. Ma una volta scaduti i termini fissati per il pagamento, seppur tardivo, è ora necessaria un’azione di forza, ovviamente per vie legali. Non si può fare diversamente non solo per una ragione di equità, ma perché in caso di inezia il Comune rischierebbe di beccarsi una contestazione per danni erariali. Inoltre, anche su impulso delle forze politiche d’opposizione, in questa nuova legislatura ci si sta concentrando sulla questione degli insoluti. L’assessore Camillo Acerbi si è impegnato a sbrogliare una matassa divenuta cronica e che pesa non poco sulle casse municipali.