Cesena, regole cambiate per le mascherine ma invito a usarle sempre

Cesena

Le mascherine, quando si è all’aperto, vanno portate sempre o no? Il frequente susseguirsi di Dpcm nazionali e di ordinanze regionali anti-Covid ha creato qualche incertezza e in questi giorni ha creato anche qualche discussione sui social. La risposta è semplice: una volta che il 27 novembre è scaduto il provvedimento di Bonaccini, che aveva stabilito che il dispositivo di protezione andasse indossato sempre e comunque, vale quanto sancito del decreto di Conte, e cioè è obbligatorio averlo con sé quando si esce da casa ma in certe situazioni, e in particolare quando si può restare costantemente lontani da altre persone, non è necessario usarlo. Precisamente, l’ultimo Dpcm, quello del 3 dicembre, indica che, fermo restando l’obbligo di proteggere con la mascherina bocca e naso quando si entra in locali chiusi diversi da abitazioni private (ma anche a casa è «fortemente raccomandato» di tenerla «in presenza di persone non conviventi»), in tutti i luoghi all’aperto si può farne a meno «nei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi». Inoltre, ci sono eccezioni per certe categorie di persone, che sono sempre esentate dall’obbligo: chi sta svolgendo attività sportiva; i bambini di età inferiore ai 6 anni; chi ha patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché chi non potrebbe interagire con loro se indossasse le mascherine. Al di là dell’interpretazione letterale delle disposizioni, il sindaco Enzo Lattuca, che nelle prime fasi della pandemia era stato tutt’altro che un “fanatico della mascherina”, invita comunque i cittadini a continuare a indossarla sempre fuori di casa, pur sottolineando che «il buon senso» deve essere sempre la prima guida delle nostre azioni: «Io stesso, ogni volta che esco, me la metto e la tengo sempre, perché ormai è diventata un’abitudine automatica e fare distinguo tra distanziamento o no spesso non è semplice», dice. Anzi, confida una buffa distrazione che ha avuto: «Nei giorni scorsi mi è capitato di indossarne, senza accorgermene, una sopra l’altra». Poi, però, appunto in nome del buon senso, il sindaco aggiunge che non si scandalizza di certo se «una persona porta il cane a fare la pipì alle 6 di mattina in un parco deserto senza mascherina».

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