Sono ormai ben delineati i prezzi di locazione e di vendita degli alloggi in social housing che sorgeranno nel nuovo quartiere Novello, dove un tempo sorgeva il mercato ortofrutticolo. Entro giugno 2024 ne saranno pronti 102, quelli del comparto che con una sigla tecnica viene definito Umi 1. Un anno dopo verranno ultimate anche le opere urbanizzazione per un secondo comparto, l’Umi 2, che conterà 119 abitazioni, che dovrebbero essere costruite tra metà 2025 e metà 2028. Questi due insediamenti comportano un investimento complessivo di oltre 61 milioni di euro per il Fondo che sta realizzando la maxi operazione urbanistica. È una cifra più consistente rispetto a quella che era prevista nel business plan del 2019, che ammontava a circa 48 milioni. I rincari delle materie prime si sono fatti sentire pesantemente. Anche se ridimensionato rispetto all’ipotesi originaria (quando era prevista una Umi 3, cioè 92 appartamenti in più), il Novello resta un progetto fondamentale per alleviare il problema dell’emergenza abitativa, con 20.100 metri quadrati complessivi di superfici residenziali. Non darà risposta alle fasce più deboli della popolazione, le tante che attendono che gli venga assegnata una casa popolare, ma sarà una boccata d’ossigeno per quella larga fascia di cittadini che non possono permettersi di pagare canoni di locazione che sono schizzati alle stelle e che comunque faticano a trovare un tetto perché al momento, anche a prescindere dai costi, c’è una disponibilità estremamente limitata di alloggi che i proprietari sono disponibili ad affittare. Se ne è parlato durante la commissione consiliare presieduta da Enrico Rossi, con l’assessora Cristina Mazzoni a dare alcuni chiarimenti su un aggiornamento del business plan che passerà domani al vaglio del Consiglio comunale.
Canoni di locazione e prezzi
Il punto più delicato e atteso è costituito dai canoni di locazione che saranno chiesti agli inquilini, su cui il Piano fornisce numeri dettagliati, anche se suscettibili di piccole variazioni. Chi può accontentarsi di un monolocale da 46 metri quadrati più posto auto coperto se la caverà con 215 euro mensili. Per un bilocale di 58 metri quadrati, con un soggiorno con angolo cottura, una camera da letto, un bagno, cantina e posto auto coperto basteranno circa 290 euro al mese. Per un trilocale di 95 metri quadrati, con una camera in più e il secondo bagno, ne serviranno 450. Per un quadrilocale da 140 metri quadrati, con soggiorno, cucina, tre camere da letto, tre bagni, giardino, cantina e due posti auto coperti bisognerà sborsare 615 euro. Sono canoni di locazione molto bassi rispetto al libero mercato: 4,80 euro al metro quadrato contro una media vicina a 10,50. La convenienza sarà invece minima per gli alloggi in vendita a prezzi da 2.076 a 2.177 euro al metro (contro un valore medio di mercato di 2.200, ma con punte di 3.000). Significa 92.580 euro per il monolocale, 124,490 per il bilocale, 195.460 per il trilocale e 264.210 per il quadrilocale.
Delle 102 case in social housing della Umi 1 (a cui si aggiungeranno 11 locali a uso commerciale, mentre la Umi 2 ne avrà 4, per una superficie totale di 4.200 metri quadrati tra i due comparti) che saranno ultimate tra poco più di un anno, 20 saranno in vendita convenzionata, 34 saranno destinati alla locazione per una durata di 15 anni, 42 per 10 anni e per 6 è stata scelta la formula dell’affitto-riscatto dopo 8 anni.