Cesena, presto il bando per i lavori a Palazzo Oir

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Il 2022 sarà l’anno della Pinacoteca a Palazzo Oir. Il progetto esecutivo è pronto ed al netto delle osservazioni che, per un edificio come quello a fronte di piazza Della libertà saranno necessarie da parte della Sovrintendenza, già nelle prime settimane del nuovo anno scatterà il bando di gara per assegnare l’appalto ed “iniziare a spendere” i 2,9 milioni di euro che il riconfermato ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha promesso per quest’opera nella sua ultima visita in città. La speranza in seno al Comune è quella di poter arrivare a cantierare l’opera sempre nel prossimo anno. Più difficile ipotizzare per ora se sempre il 2022 potrà essere l’anno del taglio del nastro: da confezionare ci sono 1.500 metri quadrati del primo piano del palazzo e del sottotetto che saranno allestiti a museo, ad un salone per mostre temporanee, a magazzino o sala per giovani artisti e sala audiovisiva. Il lungo corridoio di 85 metri e le sale adiacenti prevedono la pinacoteca vera e propria, più una sala per 40 persone con proiezioni dei vari musei europei su dipinti dello stesso periodo. Nel sottotetto, sempre lungo 85 metri, è previsto un salone per mostre temporanee, una parte del sotterrato potrà essere dedicata o a magazzino dei quadri oppure a sala di formazione per giovani artisti fatta da artisti contemporanei ed esperti. Infine è compreso nel restauro anche il portico esterno del palazzo.

Intanto per la valorizzazione e tutela del patrimonio artistico, l’amministrazione comunale di Cesena conferma la collaborazione con l’Alma mater studiorum - Dipartimento di beni culturali e con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna.

Un atto col quale si conferma la collaborazione gratuita e triennale (rinnovabile) utile a una crescita territoriale e alla promozione del patrimonio artistico stesso.

«Il Comune - commenta l’assessore alla Cultura Carlo Verona - possiede un’ampia collezione di dipinti dal 14° al 21° secolo custoditi in gran parte all’interno della Pinacoteca comunale e che nel prossimo futuro saranno esposti e conservati, insieme alle collezioni di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e di Credit Agricole, nella nuova sede di Palazzo Oir. In questo modo, grazie agli ambienti rinnovati di palazzo Oir avremo modo di riunire le principali testimonianze artistiche del territorio che meritano una continua valorizzazione, attraverso dettagliate operazioni di studio, approfondimento e di analisi. Proprio per gestire e realizzare queste attività, la duplice collaborazione con i due principali enti culturali del territorio risulta quanto mai fondamentale».

In vista della ricollocazione nel nuovo allestimento a Palazzo Oir si rendono opportune una verifica dello stato di conservazione delle opere e una campagna manutentiva e di restauri per mantenerle. Occorre valutarne eventuali problematiche e predisporre un progetto di intervento. Su questo fronte, la Soprintendenza possiede specifiche competenze

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