Cesena, prestiti bancari alle micro-imprese tagliati del 6%

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I prestiti bancari alle microimprese sono calati del 6% nei primi dieci mesi di quest’anno. È emerso in un partecipato convegno organizzato da Confartigianato Cesena, che sta cercando di tamponare questo problema, anche grazie a un accordo stretto circa un anno fa con Confidi Systema. Il problema nasce da fatto ce le piccole imprese artigiane cesenati richiedono mediamente prestiti tra i 20.000 e 30.000 euro, che generalmente sono poco appetibili per il sistema bancario. Però sono vitali per operare investimenti e gestire la liquidità e non va dimenticato che le aziende di quelle dimensioni ridotte rappresentano ben il 98% del tessuto produttivo.

«L’area economico-finanziaria di Confartigianato - ha messo in luce Riccardo Cappelli - si propone come partner per affrontare i vari aspetti della gestione finanziaria con una molteplicità di strumenti: dallo start-up iniziale, agli investimenti, alle necessità di liquidità ordinaria, offrendo alle imprese associate prima di tutto consulenza, oltre a una pluralità di strumenti tecnici in costante confronto con istituzioni, banche e confidi». Cinzia Cimatti, della Camera di Commercio Romagna, ha illustrato il quadro dei prestiti bancari alle imprese, che per quelle di taglia piccola si è appunto ristretto del 6% nel giro di un anno, in controtendenza rispetto alla crescita che c’è stata per le imprese di maggiori dimensioni. Durante l’evento è stato anche celebrato il 50° dalla fondazione della cooperativa di garanzia Confartigianato Fidi Forlì-Cesena, entrata a far parte di Confidi Systema, che - ha sottolineato il segretario Stefano Bernacci - quest’anno ha concorso già direttamente all’accesso al credito per 1 milione di euro, soddisfacendo con i suoi molteplici strumenti una platea di 700 imprese del territorio

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