Cesena: pestato dall'amico che voleva rapinargli la schedina vincente

La serata di libagioni tra due amici è finita col tentativo di rapina. “L’amico”, dopo aver bevuto per festeggiare un “lieto evento” ha cercato di strappare al connazionale una schedina vincente da 1.200 euro. Facendolo finire in ospedale con lesioni serie per le botte subite al volto. I fatti hanno preso vita a metà dello scorso mese di febbraio: erano le 5.30 circa del mattino quando una volante del commissariato ed un’ambulanza sono accorse in aiuto di A.I.: giovane tunisino. Che era stato trovato a terra, ubriaco e sanguinante, in via Belletti: nella zona a ridosso del Parco per Fabio, a San Mauro in valle. E dire che la serata era iniziata veramente bene. Con una “legata” su alcuni eventi sportivi l’uomo aveva vinto 1.200 euro. Stava festeggiando l’evento assieme ad un connazionale tunisino che però, a sua detta, all’improvviso lo aveva aggredito, perché voleva ritirare al posto suo la vincita consistente, strappandogli la ricevuta vincente per poi consegnarla il giorno dopo e ritirare i contanti. «Non conosco chi mi ha aggredito» ha spiegato il ferito ai soccorritori, prima che lo portassero al Bufalini per medicare oltre 20 giorni di prognosi tra naso rotto, trauma al bulbo oculare e trauma cranico commotivo. La prognosi alta e il reato ipotetico (tentata rapina) hanno fatto sì che la polizia muovesse indagini d’ufficio sull’accaduto. Nel frattempo anche la vittima ha però evidentemente svolto sue indagini. Fatto sta che a distanza si oltre un mese è stato in grado di fornire agli investigatori, sentito a testimonianza, elementi per trovare il suo aggressore. F.B., residente a San Giorgio, è stato rintracciato: in futuro dovrà rispondere di tentata rapina e delle lesioni patite dall’amico che voleva derubare con la forza.

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