Cesena: per l'omicidio uno studio speciale sulle impronte

Cesena

Quella di ieri è stata una giornata che darà nuove e delineate indicazioni per il futuro processo a Giuseppe Di Giacomo: il 65enne che lo scorso 19 dicembre ha ucciso a coltellate il vicino di casa 49enne Davide Calbucci. Il Pm ha infatti disposto che alcuni dei reperti trovati sulla scena del crimine, in particolar modo a ridosso del cadavere a terra nel parco Fornace Marzocchi, fossero esaminate da un particolare gabinetto di polizia a Roma. Il coltello del delitto ed alcuni tra i vestiti indossati dalla vittima e dal carnefice sono stati presi in carico dalla Sezione esaltazione impronte latenti presso i laboratori di genetica forense nella capitale.

Si tratta di esami ultra specialistici che richiedono strumenti e reagenti molto particolari, capaci di portare alla luce le tracce che la pelle (non soltanto quella del palmo delle mani) lascia sulle cose inanimate. Tracce che al semplice esame della rilevazione delle impronte non emergono ma che vengono portate a galla dalle tecniche specialistiche. La consulenza tecnica irripetibile sarà sul tavolo delle parti tra non meno di due settimane. Non sono stati inviati a Roma consulenti nè dal difensore dell’omicida (l’avvocato Filippo Raffaelli) nè dall’avvocato che tutela la famiglia della vittima (Alessandro Sintucci).

Si tratta di prove che dovranno dare completa luce sulla dinamica del delitto. Dopo le investigazioni degli uomini dl Commissariato di Cesena l’accusa mossa dal procura è che Di Giacomo si fosse organizzato per uccidere Calbucci, portando con sè il coltello ed assalendo Calbucci durante la consueta passeggiata del mattino con i cani al parco. L’omicida, dopo essersi consegnato alla giustizia, ha invece spiegato l’astio accumulato negli anni nei confronti dell’assassinato. Ma ha raccontato di aver reagito dopo essere stato aggredito per primo. Le impronte latenti serviranno per ripercorrere esattamente tutta la dinamica dei fatti. Da portare in aula in prospettiva (anche se ancora non c’è alcuna decisione in tal senso) per quello che potrebbe essere un Rito immediato in Tribunale con l’accusa di omicidio.

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