Cesena, party tra i garage per amici di cortile, uniti dopo 40 anni

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Gli adulti che qualche decennio fa “hanno fatto i bambini” nei grandi condomini sorti a Cesena tra gli anni ’60 e ’70 sanno cosa significava la vita di cortile. Tra quei palazzoni c’erano spazi in comune, che spesso erano nient’altro che i piazzali di manovra per entrare e uscire dai garage. Ma per i figli dei residenti erano meravigliosi microcosmi dove si cresceva assieme: là si giocava; là si combinavano guai; là si chiacchierava; là, qualche volta, si litigava anche; là nascevano le prime “cotte”. Quelle esperienze hanno lasciato il segno nel cuore e nella memoria di tanti e qualcuno ha pensato che, passati quarant’anni da quei giorni indimenticabili, sarebbe stato bello radunare il vecchio gruppo degli amici del cortile. E dopo un po’ di tam tam quell’idea è diventata realtà esattamente in quello strano habitat dei bei tempi andati, dove è stato improvvisato un piccolo party in mezzo ai garage. I condomini Pizzinelli in via Padre Vicinio da Sarsina, nei giorni scorsi, sono stati simpaticamente invasi da una ventina di persone. Un blitz “clandestino”, in quanto non preventivamente autorizzato dall’amministratore condominiale o da chi abita lì ora. La “complicità” di una residente ha permesso di farsi aprire il cancellino di un’entrata secondaria attraverso cui sgattaiolare. Ma - fa sapere col sorriso Alessandra Fantini, una delle partecipanti - «eravamo talmente belli e felici che nessuno ci ha denunciato. Lo abbiamo conservato con tanta cura nel nostro cuore questo ricordo di noi ragazzini, e lo abbiamo trasformato in eterna bellezza». Un momento magico che ha riportato a galla ricordi vividi. A cominciare dai punti di riferimento di allora, battezzati «garagini» e «garagioni». E poi le «mitiche prove di coraggio» nella «discesina» e nella «discesona» dei cortiletti incastonati fra tre palazzoni. Protagonisti di questo emozionante ritrovo all’insegna dell’amarcord sono stati Filippo e Luca Pizzinelli, Claudia, Fabio e Licia D’Angelo, Roberto e Maristella Mariani, Raffaella e Riccardo Dell’Amore, Angela, Francesca e Giovanni Franciosi, Alessandra Fantini, Gloria Piraccini, Laura Bazzocchi, Claudia Cecchetti, Marco Montesi, Raffaele Casadei ed Enrico Fiumana. Ma pur non essendo presenti fisicamente, perché sono venuti a mancare, in quel cortile c’erano anche - tengono a dire gli amici - Giovanni Casadei e Leonardo Dell’Amore. Da buoni romagnoli, non poteva mancare un tocco di convivialità gastronomica. E allora ognuno ha portato qualcosa da mangiare e da bere e Filippo Pizzinelli ha portato dalla propria azienda panchine e due tavoli da imbandire. Il tour nel passato è andato avanti fino a sera inoltrata, riflettendo sul fatto che la differenza più evidente rispetto a quarant’anni fa è demografica. «In quei condomini vivevano tantissimi bambini. Eravamo davvero un casino», ricorda Alessandra Fantini. Oggi quei grupponi di chiassosi bambini e bambine, che magari sì beccavano qualche strigliata degli adulti ma sprizzavano una gioiosa vitalità, non si sentono quasi più. Ma per qualche ora alcuni bambini un po’ cresciuti ne hanno assaporato il ricordo.

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