Cesena, partiti 6 furgoni di aiuti umanitari verso l'Ucraina

L’idea di cinque amici cesenati di “volersi muovere”, di voler dare aiuto e speranza a chi scappa da quel mostro che si chiama guerra, è diventata una importante missione umanitaria partita ieri dalla Romagna in direzione del confine con la Polonia. Per essere sicuri di consegnare gli aiuti laddove ce ne fosse immediato, concreto e sicuro bisogno si sono appoggiati a monsignor Jacek Pawel Kusiak , parroco di San Vittore, che ha solidi riferimenti nella sua terra di origine. poi hanno chiesto anche l’aiuto di don Teo, parroco di Santa Maria Nuova. In poco tempo è iniziata una raccolta di beni di prima necessità da portare in Polonia, alla Caritas di Czestochowa, nelle mani del reverendo don Marwk Bator.

«Subito abbiamo coinvolto amici, colleghi di lavoro e aziende del territorio Cesenate che ci hanno permesso tutto questo». E quello che doveva essere un piccolo pullman carico di aiuti sono diventati... Ben sei mini van con altrettanti autisti disposti a coprire il viaggio solidale.

«Centrale del latte di Cesena si è subito resa disponibile a darci un furgone con due autisti e viveri di loro produzione, e poi altri due son stati donati da Edil K.L di Bellaria, Mordenti service e Mordenti idraulica di Cesena. A questi si aggiungono anche i volontari della Pubblica assistenza di Cervia con altri furgoni»

Il gruppo di amici ringrazia anche Confcommercio Cesenate, oltre alla Centrale del latte, a Radio studio Delta, al supermercato Eccomi, Romagna carni di Santa Maria Nuova e Tamoil: «Che in pochi giorni e tutti assieme sono riusciti a dare un grandissimo valore a questo progetto di dono a chi sta soffrendo».

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