Cesena: nuovi aiuti contro la violenza alle donne

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Violenze fisiche, psicologiche, sessuali, economiche e verbali, che si consumavano tra le mura domestiche e che anche le bambine e i bambini spesso sono costretti a subire o assistere.

Poi il coraggio della denuncia, e ora una nuova vita, lontano dagli uomini che le hanno maltrattate, grazie anche all’aiuto concreto della rete virtuosa di soggetti del territorio promossa e sostenuta dalla Regione e che permette alla “Fondazione Emiliano-romagnola vittime di reati” di operare con efficacia ed immediatezza.

Sette nuovi casi, che arrivano dalle provincie di Bologna e Reggio Emilia, e dal cesenate, confermano una tendenza drammatica: tutte le vittime sostenute dalla Fondazione nel 2022 hanno subito violenze di genere.

Un numero significativo che condiziona il lavoro della Fondazione: già a maggio è stato impegnato il 70% del fondo annualmente a disposizione dell’organismo che sostiene le vittime di tutti i reati gravi che tramite i Comuni fanno richiesta di aiuto.

Nell’ultima assemblea dei soci la Fondazione ha registrato al suo interno anche due nuove presenze romagnole: l’Unione Bassa Romagna (nel ravennate) e l’Unione dei Comuni della Valle del Savio.

Nel corso della riunione la neo-direttrice Elena Zaccherini e il vicepresidente Cosimo Braccesi hanno ripercorso le attività e il bilancio del 2021: l’anno scorso la Fondazione ha accolto 40 istanze, deliberando sostegni per un totale di 248.900 euro. Riprende così l’aumento dei casi e degli interventi che si era registrato fino al 2019 e si era interrotto solo nel 2020, verosimilmente a causa del lockdown.

Cesena presto farà il punto sui diversi approcci alle situazioni di pericolo in un convegno organizzato dall’associazione “Perledonne” giovedì alle 17 in biblioteca malatestiana.

Interverranno l’assessore Carlo Verona, la consigliera regionale Lia Montalti e la presidente del comitato pari opportunità regionale Franca Maltoni ad introdurre gli interventi tematici del tenente colonnello Sabato Simonetti, comandante dei carabinieri di Cesena, dell’ispettrice Veronica Gatti, della squadra anti violenze di genere del Commissariato di polizia, l’avvocato Antonella Caporali e Carolina Porcellini del Centro Donna Cesena.

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