«Ci aspettiamo tanto dalla grande volontà ed impegno che investigatori ed inquirenti stanno mettendo nella riapertura del caso di Cristina Golinucci e nell’indagine per omicidio di Chiara Bolognesi. Perché i vuoti da riempire sono tanti ed all’interno di questi vuoti è molto probabile che si nasconda l’assassino».
Barbara Iannuccelli è l’avvocato di Penelope che sta seguendo passo passo anche per mamma Marisa Degli Angeli le nuove vicende investigative legate alla scomparsa della 21enne di Ronta (datata 1 settembre 1992). Vicende che si stano intrecciando con l’inchiesta per omicidio della 18enne Chiara Bolognesi: che scomparve nel mese successivo, fu ritrovata morta nel Savio e fino ad ora era stata considerata una suicida. «La riesumazione dei suoi resti così come tutto il lavoro investigativo in corso per Cristina ci rende speranzosi che possano venire colmati i vuoti del passato. Sono passati 30 anni dalle loro scomparse. Ma non sono stati anni di continuo lavoro di ricerca. Esistono vuoti da colmare, anche fisicamente nei faldoni delle varie inchieste che si sono succedute. Allegati che mancano. Presenze di persone sentite allora e presenti nei luoghi in cui Cristina è scomparsa ma della cui testimonianze non resta fisicamente traccia. Oltre alla certezza di una mano assassina, che speriamo possa riemergere grazie al lodevole lavoro ora in corso».

Cesena, nuova indagine per omicidio: “Tanti i vuoti da colmare per Cristina e Chiara”
