Cesena, Natale con effetti speciali in piazza ma col cruccio delle luminarie

Cesena

Sembra ormai a portata di mano l’idea di trasformare piazza del Popolo in un variopinto luogo mozzafiato, attraverso il videomapping, durante le prossime festività natalizie. C’è già un accordo di massima con una società specializzata e ora tutto dipende solo dall’ok della Soprintendenza, alla quale è stata inoltrata una richiesta per installare le attrezzature necessarie per concretizzare il progetto, che frullava in testa all’assessore Luca Ferrini da un paio di anni. Si tratta di proiezioni di immagini, di solito in movimento o con dissolvenze, su superfici architettoniche, come i palazzi che circondano le piazze.
Lo scorso luglio, sono già stati fatti i test per capire se la cosa era tecnicamente fattibile e l’esito delle prove, affidate a una società dell’hinterland torinese, la “Proietta Srl” di Avigliana, è stato positivo. Bisogna però aspettare l’autorizzazione della Soprintendenza, che in casi del genere è l’ha già concessa anche a città vicine come Forlì e quindi si confida in un via libera anche per piazza del Popolo. L’elemento principale da valutare è il posizionamento di sei piloni molto alti, necessari per proiettare le immagini luminose, che dovrebbero essere disposti sui lati della piazza.
Se andrà in porto, questa sarà la grande novità delle iniziative natalizie made in Cesena, ma l’assessore Ferrini sta lavorando assieme ai suoi collaboratori alla definizione di tutta la programmazione per animare il mese di dicembre, «coinvolgendo associazioni e commercianti». A cominciare dalle luminarie, che - anticipa - «verranno un po' cambiate, anche se i fornitori restano gli stessi, in forza di un contratto biennale, dopodiché ragioneremo sul da farsi per il Natale 2023». Però c’è un’incognita che non può essere taciuta. È «l'esplosione delle bollette, che vale anche per il Comune, ce si fa interamente carico dei costi di erogazione dell’energia elettrica per le luminarie, senza alcuna compartecipazione alla spesa da parte degli esercenti».
Per quel che riguarda gli eventi d’animazione, Ferrini avverte che non ci sono margini per organizzare «iniziative straordinarie», ma conta che si possano mettere in campo «eventi diffusi, soprattutto musicali».
Sono invece ancora in alto mare i ragionamenti sull’eventuale festa di capodanno in piazza (che con gli attuali chiari di luna non può essere data per scontata), così come ci sono incertezze sul ritorno pista di pattinaggio.

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