Cesena, nasce la prima associazione sportiva di giochi digitali

Romagna Esports è un’associazione sportiva dilettantistica, una delle prime in Romagna, la prima in provincia. Quella “e” davanti alla parola “sport” è quella che ne definisce la specificità. In questo caso infatti il calcio o il basket rientrano tra le discipline praticate, ma nella loro declinazione virtuale. Perché anche i videogiochi, al pari degli sport tradizionali, possono essere giocati oltre che a livello amatoriale anche a livello agonistico o professionistico.

Lo scopo che si dà l’associazione è «coinvolgere e raggruppare in un ambiente controllato tutti gli appassionati di giochi digitali» e «Sviluppare team ufficiali e competere in tornei nazionali e internazionali». A raccontarlo è Riccardo Dalmo, che insieme a Alessandro Pasini, Giovanni Rivalta e Alessandro Magnani ha fondato l’associazione. Il luogo di ritrovo e punto di riferimento dell’associazione è “Game Tekk” la sala lan collegata a Computer Lab. «L’accesso alla sala è libero – spiega Dalmo – nel senso che i soci hanno a disposizione un monte ore che possono sfruttare quando vogliono: la sala è sempre aperta». Non è obbligatorio frequentare la sala per essere soci e partecipare alle attività dell’associazione, ma nella sala mettiamo a disposizione attrezzatura e pc da competizione che magari non tutti possono avere a casa».

Avere un luogo di ritrovo fisico è importante: «Ci piace l’idea di poter togliere questi ragazzi dalle loro case, dargli un luogo in cui potersi incontrare, confrontare con altri giocatori, farsi affiancare da coach che li aiutino nel migliorare le loro prestazioni di gioco. Alla sala si affiancano i profili Twich, Instagram, Discord, con l’intento di creare anche sui social un ambiente sicuro e sano in cui coltivare questa passione».

Ad oggi sono circa un centinaio gli iscritti e si sono formati quattro team: «Assetto corse, League of legend, Fortnite e Fifa – elenca Dalmo –. Quando si costituisce un team individuiamo un manager e un coach, starà poi a loro individuare eventuali momenti di allenamento, organizzare sfide con altre squadre». A questi appuntamenti autogestiti dai singoli gruppi si aggiungono gli eventi organizzati dall’associazione: «Abbiamo già organizzato un torneo di League of legend e senza nemmeno pubblicizzarlo più di tanto abbiamo avuto 40 iscritti con persone anche da fuori regione. La competizione è stata condivisa online con una streaming che ha raccolto oltre 300 visualizzazioni». L’intenzione è quella di continuare in questa direzione e domenica prossima Game Tekk ospiterà un torneo di Fortnite.

Negli eventi sono convinti ci sia un potenziale da esplorare: «Io e un altro ragazzo siamo albergatori e possiamo testimoniare come negli ultimi anni siano aumentate le persone che chiedono servizi per il gaming: dalle consolle ai pc alle connessioni affidabili. È un mondo in espansione su cui si può ragionare in termini di offerta sia per quanti riguarda i servizi sia per quanto riguarda gli eventi che possono avere un grande richiamo con ricadute anche in termini turistici»

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