Cesena: meno contagi senza le chiusure: "Ottimo segnale"

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Ieri in tutto il Cesenate ci sono stati nove nuovi malati di coronavirus. Nel capoluogo Cesena i contagi sono stati 3 negli ultimi 4 giorni.

In generale anche la provincia di Forlì-Cesena da diversi giorni sta mostrando segni di regresso del virus. È troppo presto per cantare vittoria. Ma il segnale pare essere di quelli importanti e di cui tenere conto.

«Perché la situazione è profondamente diversa rispetto al passato - spiega il sindaco Enzo Lattuca che, come responsabile sanitario del suo Comune, sta tenendo d’occhio da sempre l’evoluzione della pandemia - Se facciamo un salto indietro nel tempo ci accorgiamo come non sia la prima volta che il virus regredisce. Ma c’è una sostanziale differenza. Tutte le altre volte per ottenere risultati simili servivano delle restrizioni. Questa volta invece non sono servite».

L’ultimo picco dovuto alla variante Delta risale al mese di agosto. Quest’anno, rispetto al 2020, il Covid-19 non si è mai azzerato nemmeno durante l’estate. E quell’impennata durante la stagione estiva (con regioni che sono anche tornate in zona gialla) poteva essere il preludio di un’altra situazione pessima.

«Invece la scuola è iniziata da un mese. Ed in generale non ci sono state da allora nuove chiusure ma delle graduali riaperture. È chiaro che non possiamo dichiarare la fine della problematica. Ma credo che sia a questo punto sotto gli occhi di tutti che con l’85% di persone che ha avuto la prima dose e l’80% che ha completato il ciclo si siano abbassati notevolmente. Quanto meno questo stato vaccinale ci porta a convivere con il virus senza mettere in discussione la sanità, stressandola e sacrificandola in tutto quello che non è Covid, e nelle attività normali legate alla salute che invece proseguono bene».

Attività “normali” che sono ripartite e stanno ripartendo anche in questi giorni. Partendo dai ristoranti con i green pass al chiuso per arrivare ai cinema con maggiore capienza fino alle discoteche.

«Sono sincero - conclude il sindaco - adesso mi piacerebbe che si arrivasse al 90% con i vaccini. Sarebbe un’ulteriore spallata alla pandemia che porterebbe tutti quanti a stare ancora meglio, più sicuri, ed a recuperare altre fette di normalità. Quanto sta succedendo ora mi rende molto ottimista».

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