Cesena, "Mamma è morta": messaggio dalla guerra del padre ai figli dopo l'incidente in A14
In ricordo di Tatiana, la donna morta in A14 domenica mattina, a causa dell’incidente del pullman con cui stava scappando dall’Ucraina, ma soprattutto a supporto dei suoi figli di 11 e 5 anni, la comunità ucraina di Forlì e di Cesena si è mobilitata con una raccolta fondi. Oggi i bambini dovrebbero poter lasciare il reparto di Pediatria, dove avevano trovato riparo e cure dopo l’incidente. Raggiungeranno la nonna, la madre di Tatiana che lavora a Pesaro. La stavano raggiungendo e nel frattempo è riuscita a trovare una casa in cui trasferirsi insieme ai nipoti. La Pediatria di Cesena li ha accolti e protetti in questi primi giorni. Ed è qui che, insieme agli specialisti del Bufalini, al parroco don Vasyl e al padre videocollegato dall’Ucraina, dove è dovuto rimanere a combattere, hanno spiegato loro che la loro mamma non è sopravvissuta all’incidente. «Il bambino più grande aveva già capito - racconta don Vasyl, parroco della comunità ucraina greco-cattolica - Ha 11 anni e si era reso conto dall’inizio della gravità della situazione, e quindi glielo abbiamo detto un po’ prima. Martedì mattina il padre lo ha detto anche alla sorellina, che ha invece solo 5 anni».