Cesena, lunedì riparte "Siamo nati per camminare"

Cesena

Andare a scuola a piedi o in sella alla propria bici lasciando l’automobile a casa. Anche quest’anno Cesena aderisce alla campagna regionale Siamo nati per camminare che si propone di educare, attraverso il loro protagonismo, i bambini e le famiglie ad una nuova cultura della mobilità. È importante infatti che i giovanissimi – insieme ai genitori – prendano coscienza delle grandi sfide ambientali da affrontare già a partire dalla mobilità pedonale, dagli spostamenti ciclabili e dall’utilizzo quotidiano del trasporto pubblico e dunque dell’automobile privata. Con lo scopo di raggiungere questi obiettivi la campagna insiste sui molteplici benefici derivanti dal privilegiare la mobilità pedonale e sostenibile: socialità, sostenibilità, salute, autonomia dei bambini, sicurezza, conoscenza del territorio, promozione della vivibilità della città ma anche convenienza.


“Siamo nati per camminare – commenta l’assessora alla Mobilità Sostenibile Francesca Lucchi – è un progetto di educazione didattica che mira a sensibilizzare su una mobilità più sostenibile lungo il percorso casa-scuola. Accanto a questo obiettivo generale, per ogni edizione viene individuato un tema specifico legato alla relazione tra bambini e spazi pubblici. L’adesione a questa campagna ci consente di coinvolgere direttamente alunni e genitori delle classi iscritte a cui chiediamo, laddove possibile e sulla base delle proprie esigenze, di recarsi a scuola da lunedì 28 marzo a venerdì 8 aprile in modo sostenibile per sperimentare in prima persona come il proprio comportamento possa contribuire alla creazione di un ambiente più vivibile. Contemporaneamente, alle stesse classi viene chiesto di rielaborare i materiali ludico-didattici forniti dal progetto sul tema dell’edizione. A partire dal mese di aprile inoltre ripartirà la nuova edizione del progetto bike to work, per incentivare gli spostamenti casa-lavoro, che interesserà principalmente i lavoratori”. Insegnanti e famiglie dunque fanno squadra per fare in modo che, chi a scuola ci stava già andando a piedi tutto l’anno, inviti gli altri compagni ad aggregarsi sia ai gruppi piedibus, se presenti, sia a quelli informali creati tra amici e vicini di casa. Ad oggi le linee Piedibus attive a Cesena sono 21 su 34 esistenti, con 336 passeggeri e 149 volontari.


Il focus tematico scelto per l’edizione di quest’anno della campagna è la città come spazio di gioco per la socialità e lo sviluppo psico-fisico dei bambini. Per questo le classi sono invitate ad immaginare il gioco che vorrebbero realizzare nel percorso da casa a scuola e magari realizzarlo. Ad oggi, tra i plessi che hanno aderito nella loro interezza ci sono la Scuola primaria di Borello del Secondo circolo didattico e il plesso della Don Milani all’Ippodromo. La campagna, giunta all’undicesima edizione su scala regionale, è realizzata in accordo e con la collaborazione delle molte strutture regionali che si occupano di educazione e sicurezza stradale, mobilità sostenibile, ambiente e salute e si integra con altre iniziative regionali quali la campagna “Liberiamo l’aria” e le iniziative di promozione della mobilità sostenibile e del movimento fisico per una vita in salute. I Centri di educazione alla sostenibilità (Ceas), dove presenti, e i Comuni svolgono a livello locale il ruolo di promotori della campagna, che si sviluppa col protagonismo dei bambini e il coinvolgimento delle famiglie. Il progetto è promosso dal CTR Educazione alla Sostenibilità di ARPAE, che coordina la Rete Regionale dei CEAS, ed è sviluppato dal Centro Antartide e ideata a Milano dall'Associazione Genitori Antismog.

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