Cesena, le riscossioni coattive del Comune schizzano alle stelle

Un aumento record delle riscossioni coattive di soldi dovuti dai contribuenti ma non versati, ben oltre quanto si era prefissa l’amministrazione comunale, è il dato più impressionante emerso dalla verifica dello stato d’attuazione dei programmi alla data del 31 dicembre 2022. Ne ha parlato ieri sera l’assessore al Bilancio, Camillo Acerbi, in seno alla prima commissione consiliare presieduta da Enrico Sirotti Gaudenzi. Su questo specifico tema, estremamente importante per garantire entrate tributarie in modo equo, incalzando chi in modo ingiustificato non paga nei termini sanzioni, rette,tasse o tariffe locali, ha comunicato che nella programmazione fatta l’amministrazione aveva fissato come obiettivo per l’anno scorso un aumento del 3% rispetto alla media del triennio precedente. Invece – ha riferito Acerbi – a fine 2022 si è arrivati addirittura a un +17%. È l’esempio più eclatante di “performance” che supera le aspettative. Facendo un’analisi generale, l’assessore ha comunicato che c’erano 210 indicatori per misurare se si centrava o meno il target che ci si era dati e nell’87% dei casi lo si è raggiunto o, appunto, superato. Invece sono stati 27 i target in cui si è fatto “cilecca”. Un piccolo esempio di questi fallimenti? A fronte dei cinque baby pit-stop che si contava di allestire per agevolare cambi pannolini e allattamento al seno, nel corso del 2022 ne sono stati attivati solo due. Antonella Celletti, capogruppo della Lega, ha però obiettato che, anche se i numeri sembrano molto positivi, bisognerebbe valutare quanto fossero importanti e condivisibili gli obiettivi. Una riflessione – ha sottolineato – che non vuole essere di natura tecnica ma politica.

Nuovi obiettivi dopo l’alluvione

Oltre a questo sguardo sui risultati passati, è passata al vaglio della commissione, sempre in attesa di essere messo ai voti del prossimo consiglio comunale, convocato per il 28 settembre, il Dup, ossia il documento unico di programmazione, proiettato verso il futuro, e cioè al periodo 2024-2026. Acerbi ha spiegato che la sua approvazione in assise fa fatta entro fine settembre, ma in questo momento dell’anno non si possono fare ancora i conti con le risorse, con la conseguenza che si rischia solo di scrivere un libro dei sogni se si inseriscono novità importanti. Perciò quelle significative entrano di solito nella nota d’aggiornamento del Dup, approvata in dicembre, contestualmente al bilancio preventivo dell’anno successivo. Questa volta, però, c’è stato l’inserimento di ben 15 nuovi risultati attesi. Dodici di questi sono legati all’alluvione (sostanzialmente, sostegni ai cittadini e alle imprese colpite e ripristini di immobili e trade danneggiate); due riguardano misure contro l’emergenza abitativa; uno è necessario per la gestione delle strutture per la sosta meccanizzata a pagamento, finora affidata alla “Parcheggi Spa”.

Società partecipate

Presto la “Parcheggi Spa” dismetterà l’attività di manutenzione degli stalli sotterranei automatizzati e le subentrerà la società comunale “Energie per la Città”, L’assessore ha dichiarato che si conta che possa farsi carico delle manutenzioni fin dalla prossima primavera, cioè prima della scadenza del contratto, che l’impero Trevi, che controlla la Parcheggi Spa, ha già detto di non essere interessato a rinnovare. L’amministrazione comunale ha intenzione di accelerare il passaggio di questo settore alla Parcheggi Spa per non rischiare di perdere lavoratori super specializzati, che potrebbero essere tentati di cercare altre occupazioni di fronte a una situazione di incertezza che si prolungasse. A proposito di “Energie per la Città”, il gruppo Cambiamo, per bocca del consigliere Luigi Di Placido e dell’esperto a suo supporto, Franco Pedrelli, ha chiesto un aggiornamento sulle voci di un trasferimento di diverse funzioni da Atr a questa società totalmente in mano al Comune. Acerbi ha risposto che è in effetti in fase di studio una valutazione sull’opportunità di spostare su “Energie per la Città” attività come quelle legate alle telecamere posizionate nei varchi d’ingresso alle ztl o ai parchimetri, che ora svolge Atr. Si presume infatti che in questo modo si potrebbero creare preziose economie di scala, con una vantaggio per le casse comunali.

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