Cesena, lavori stradali blocca-clienti: proteste dei commercianti

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I lavori avviati all’inizio di questa settimana e in corso fino al 21 ottobre per riasfaltare le vie Strinati, Righi e Verzaglia, in pieno centro storico, mandano su tutte le furie i commercianti per «il momento in cui si è deciso di realizzarli, ignorando le richieste fatte dagli stessi al Comune». Inizialmente l’intervento era in programma in agosto, periodo ideale per penalizzare di meno il lavoro delle quasi 30 attività presenti in zona, ma è slittato. Finché mercoledì scorso, dopo alcuni interventi preliminari di minore impatto e un avviso infilato sotto le porte dei negozi poche ore prima del caos, si sono iniziate a sventrare le vie interessate. Lavori invasivi e rumorosi, che hanno reso di fatto impercorribili le strade, anche se ufficialmente non sono state chiuse al passaggio di pedoni e ciclisti. Gli esercenti - riferisce Claudia Maldini, che oltre ad avere un negozio nel tratto di via Strinati più a ridosso di corso Mazzini è consigliera di Quartiere - avevano chiesto al Comune di rinviare tutto alla prossima settimana, perché da ieri e fino a domenica è in corso il Festival internazionale del cibo di strada, che richiama nel cuore della città decine di migliaia di persone, che possono trasformarsi in potenziali clienti. Un flusso di persone preziosissimo per attività che sono in grande difficoltà in questa fase di ripartenza post-estiva. Invece, l’appello è rimasto inascoltato e, anche se oggi e domani non si lavorerà, sono sfumate le rassicurazioni date sul fatto che al più tardi ieri mattina sarebbero stati ultimati i lavori di rifacimento della pavimentazione e da lunedì prossimo sarebbe iniziato lo stampaggio della sede stradale. Gli operai hanno in realtà lavorato sodo fino a tarda serata. Col risultato - sottolinea Maldini, con cui tanti colleghi hanno condiviso i loro malumori - che «da mercoledì mattina a tutto venerdì gli incassi sono stati praticamente zero». Premesso i lavori pubblici stradali creano inevitabili disagi, a fare arrabbiare i commercianti è «la mancanza d’ascolto delle loro esigenze» da parte del Comune.

Ieri ci sono state tra l’altro un paio di spiacevoli episodi collegati alla presenza del cantiere. Una uomo non più giovane che stava passando con un bici a pedalata assistita è caduto per le sconnessioni del fondo stradale su cui si sta lavorando. E un’ambulanza del 118 che è dovuta intervenire in zona è stata ostacolata dalla presenza di macchinari, che è stato necessario spostare in gran fretta. «Sappiamo che prossimamente si faranno altre piccole opere di manutenzione - conclude Maldini - Ci aspettiamo di venire coinvolti e ascoltati, a differenza di quanto è accaduto questa volta».

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