Cesena, lavori a ripetizione per eliminare la giungla a Case Frini

Offensiva su due fronti contro la “giungla” di Case Frini, diventata un “covo” di animali sgradevoli, inclusi topi che si sono addirittura infilati dentro qualche auto parcheggiata in zona. Due giorni fa, poche ore dopo l’allarme lanciato da alcuni residenti, personale Anas è entrato in azione e ha ripulito della vegetazione fuori controllo un’ampia fascia di competenza dell’ente, quella nella scarpata a ridosso della Secante. Il lavoro però non è finito e dovrebbe esserci un intervento bis nella giornata di oggi. Intanto, ieri, come aveva promesso l’assessore ai Lavori pubblici Christian Castorri, si sono messi all’opera di buon’ora anche gli addetti del Comune. Fin dalle prime ore della mattina si sono prodigati a tagliare sterpaglie e arbusti nell’area un po’ più arretrata rispetto alla Secante. Pure qui, però, l’opera di “disboscamento” potrebbe non essere conclusa. Anche perché servono verifiche per capire se alcune delle “macchie” verdi di cui i cittadini sollecitano l’eliminazione si trovino in terreni privati o pubblici. I residenti di Case Frini sono rinfrancati dalle attenzioni che stanno ricevendo, dopo che per troppo tempo la frazione era stata trascurata. Auspicano che l’impegno che Anas e Comune stanno mettendo in questi giorni non sia un fuoco di paglia, sollecitando«manutenzioni più accurate e costantii».