La famiglia e tutto il paese di San Giorgio piangono il 67enne Maurizio Giunchi, trovato mercoledì morto nella casa dove abitava con la madre 90enne, costretta a letto dalle condizioni di salute. Non si era mai sposato e il resto della famiglia, composto dalla sorella, dal cognato e da un nipote, abita a Villa Chiaviche, ma i contatti sono sempre stati frequenti e continui. E infatti c’era stato uno scambio di sms la serata precedente, poi quando nella mattinata di mercoledì il 67enne non ha risposto ai messaggi e alle chiamate i parenti si sono preoccupati e sono andati sul posto nel primo pomeriggio senza ottenere risposta. Il cognato ha quindi chiamato i vigili del fuoco, che si sono rivolti anche ai carabinieri e al 118. Quando sono entrati in casa hanno trovato Maurizio Giunchi privo di vita nel suo letto, morto mentre dormiva. Secondo il medico intervenuto tra le 6 e le 8 del mattino.
La madre in un’altra stanza non si è accorta di quanto successo e viste le condizioni generali è stata portata in una casa di cura per una serie di controlli.
La famiglia Giunchi è molto conosciuta a San Giorgio. E non solo. Ha gestito a lungo il negozio di motori della Ghina nella zona di via Fra Michelino, in pieno centro. Maurizio ha lavorato anche nelle attività di famiglia a San Giorgio, il distributore e la ferramenta. Era anche tra i soci proprietari dei muri del ristorante pizzeria la Greppia, vicino a casa sua, in società con il cognato e la sorella e la famiglia Zoffoli.
Nella frazione dove abitava era particolarmente benvoluto per la sua disponibilità: da quando era in pensione riparava gratuitamente le biciclette e se qualcuno aveva bisogno era disponibile ad accompagnare i vicini a visite mediche. Anche perché fino all’ultimo è stato in perfetta forma fisica, attento a non commettere eccessi, con analisi recenti che non avevano segnalato problemi.
I funerali di Maurizio Ghini si svolgeranno martedì mattina, con partenza dalla camera mortuaria dell’ospedale Bufalini, Messa alla chiesa di San Giorgio alle 10 e poi l’ultimo viaggio al cimitero della frazione.