Si conferma la tendenza positiva, nonostante l’anno non sia stato semplice per Federcoop Romagna, la realtà che si occupa in ambito cooperativo di consulenza fiscale, legale, contabile, del lavoro, direzionale e societaria, di modelli organizzativi, servizi telematici e paghe e che opera con sedi a Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini e consta di 78 dipendenti (di cui 62 donne e 16 uomini, età media 47 anni) e più di 20 collaboratori. Il bilancio 2020 conferma la salute di Federcoop Romagna con valore della produzione 5.329.599 (leggermente più elevato rispetto all’anno precedente) e utile d'esercizio di circa 48mila euro.
Durante l’assemblea è stata premiata come “Cooperatrice dell’anno” la dottoressa Raffaella Angelini, direttrice del Dipartimento Sanità Pubblica della Ausl Romagna) per “la professionalità, la forza e l’impegno con cui, durante la pandemia da Covid-19, ha sostenuto le comunità romagnole”.
Alla dottoressa Angelini, Cavaliere della Repubblica che ha ricevuto la Medaglia all'Ordine al Merito della Repubblica lo scorso 2 giugno, i cooperatori hanno donati la “Candida Rosa” del Paradiso Dantesco, un mosaico creato dall’artista ravennate Annafietta raffigurante il fiore presente nel paradiso dantesco, simbolo di lealtà e impegno disinteressati.
“È una grande gioia – ha dichiarato Raffaella Angelini – ricevere questo premio che riconosce il grande sforzo di tutta la sanità e il lavoro di tanti. Ci siamo trovati in una situazione difficilissima e senza il manuale d’istruzioni, con una sanità pubblica a cui, per molti anni, è stato chiesto solo di ridurre i costi. Se stiamo uscendo da questa tragedia, in particolare in questa regione, è perché la sanità è ancora solida e forte. Dobbiamo essere consapevoli che occorre fare tesoro delle lezioni della pandemia: basta poco per mettere in crisi le nostre certezze anche nella parte più ricca del mondo. La campagna vaccinale sta ora procedendo spedita e qui in Romagna abbiamo mostrato grande capacità di resilienza. C’è ancora un ultimo miglio da compiere: dobbiamo muoverci e osservare le regole ma ci riusciremo”.
“Il 2020 – dichiarano Mario Mazzotti e Paolo Lucchi, presidente e amministratore delegato di Federcoop Romagna - è stato un anno davvero impegnativo sotto tutti i punti di vista. Le difficoltà però non ci hanno piegato ma anzi abbiamo sfruttato l’occasione per rivedere i nostri servizi ed adattarli alle nuove esigenze del mondo del lavoro: dai servizi che i soci e clienti possono ricevere direttamente via whatsapp, alle consulenze sull’internazionalizzazione, dai seminari online sul recovery plan anche per i non soci, alle informazioni sempre aggiornate sui nuovi finanziamenti o agevolazioni che le realtà produttive per cui lavoriamo possono intercettare. Siamo una grande realtà ma capace di fornire un servizio “sartoriale, a misura soprattutto delle imprese cooperative romagnole”.
All’assemblea sono intervenuti anche Mauro Lusetti (presidente Legacoop Nazionale) con i saluti iniziali e Elly Schlein (vicepresidente della Regione Emilia-Romagna) che ha ringraziato Legacoop, Federcoop e il movimento cooperativo per il contributo fornito al Patto per il lavoro e per il clima, Barbara Lepri (direttrice di Legacoop Emilia-Romagna) e i rappresentanti di alcune istituzioni: i sindaci Enzo Lattuca (Cesena), Gabriele Fratto (Bertinoro e presidente della Provincia Forlì-Cesena), Milena Garavini (Forlimpopoli), Filippo Giovannini (Savignano sul Rubicone), i consiglieri regionali Lia Montalti e Massimo Bulbi e il direttore di Coopfond Simone Gamberini.