Cesena, l'aumento di capitale di Trevi frutta 18,4 milioni con l'offerta in opzione

Cesena

Il periodo di offerta in opzione dell’aumento di capitale targato Trevi si è concluso ieri con sottoscrizioni per un ammontare di circa 18,4 milioni di euro e si passa alla fase dell’asta dei diritti inoptati, che saranno offerti in Borsa a partire da domani.
Erano oltre 79 milioni le azioni ordinarie Trevifin offerte ai soci, tutte prive di valore nominale, aventi godimento regolare e medesime caratteristiche di quelle in circolazione, rivenienti dall’aumento di capitale a pagamento, per un importo complessivo massimo pari poco più di 25,1 milioni di euro. Il cda di Trevifin aveva deliberato l’operazione il 17 e il 28 novembre scorsi, in esecuzione della delega ad esso attribuita dall’assemblea straordinaria degli azionisti in data 11 agosto 2022.
Durante il periodo di offerta iniziato il 19 dicembre scorso e conclusosi alle ore 14 di ieri, a seguito dell’esercizio di 110.608.720 diritti di opzione, sono state sottoscritte complessivamente 58.069.578 azioni in offerta, per un controvalore complessivo pari a 18.408.056 euro.
La società offrirà ora 40.246.920 diritti di opzione non esercitati relativi alla sottoscrizione di 21.129.633 azioni in offerta, per un controvalore complessivo pari a 6.698.093 euro. Avverrà nelle sedute di domani e del 5 gennaio, a meno che non ci sia una chiusura anticipata dell’offerta in caso di vendita integrale dei diritti inoptati già nella prima giornata.
Nell’ambito dell’asta, i diritti inoptati saranno offerti con codice ISIN IT0005524548. Quelli acquistati potranno essere utilizzati per sottoscrivere le azioni in offerta, al prezzo di 0,3170 euro l’una, per metà da imputarsi a capitale e per l’altra metà a sovrapprezzo, nel rapporto di 21 azioni in offerta ogni 40 diritti inoptati detenuti.
L’esercizio dei diritti inoptati acquistati nell’ambito dell’asta, e conseguentemente la sottoscrizione delle azioni in offerta, dovranno essere effettuati, a pena di decadenza, entro il 6 gennaio. Saranno poi accreditate sui conti degli intermediari autorizzati entro il termine della giornata contabile del 9 gennaio.
Come riferito nei giorni scorsi, i soci istituzionali Cdpe Investimenti Spa e Polaris Capital Management Llc hanno già esercitato tutti i diritti di opzione ad essi spettanti, sottoscrivendo le relative azioni per un controvalore complessivamente pari a 12,49 milioni, in adempimento degli obblighi di sottoscrizione dagli stessi assunti con l’accordo sottoscritto il 29 novembre Ai sensi del medesimo accordo, hanno inoltre assunto l’impegno di sottoscrivere, in proporzione alle proprie partecipazioni, le eventuali azioni che resteranno inoptate all’esito dell’asta dell’inoptato, fino a raggiungere la soglia di 24.999.999,90 euro.

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