Cesena, ko l'unica autoscala rimasta ai vigili del fuoco: allarme

Mezzi dei vigili del fuoco di male in peggio. Ieri si è rotta anche l’unica autoscala a disposizione per tutto il vasto territorio provinciale di Forlì-Cesena. E così, finché non verrà riparata in officina, nel caso in cui si verifichi un’emergenza che renda necessario il suo utilizzo, il comprensorio cesenate dovrà essere coperto da quella dei colleghi riminesi e il Forlivese da quella del 115 di Ravenna. Con un’ulteriore aggravante: l’autoscala in dotazione a Rimini ha ben 31 anni di onorato servizio sulle spalle, in quanto è arrivata “in prestito” da Belluno, dopo che anche lì c’era stata un’avaria che aveva lasciato sguarnito il territorio.

Il Conapo, sindacato dei vigili del fuoco, si dice «scandalizzato» per questa situazione incresciosa e pericolosa. Il segretario provinciale, Maurizio Salvi, fa notare che l’autoscala presente a Rimini, che dovrebbe coprire anche la zona di Cesena, non si sa per quanti giorni, «è molto meno efficiente e meno veloce da mettere in opera, con il rischio di perdere tempo prezioso per il salvataggio delle persone». È inoltre «più corta di 13 metri rispetto a quella in dotazione al Comando di Forlì e questo potrebbe significare non riuscire ad arrivare ad esempio ad una finestra di un albergo per evacuare le persone all’interno».

Poi il rappresentante sindacale rincara la dose: «Non è possibile che il dirigente o l'ufficio che ha disposto l'assegnazione di tale automezzo con superficialità, abbia così poca considerazione per i Comandi di Rimini e Forlì-Cesena in piena stagione estiva, quando le strutture turistico alberghiere sono al massimo della ricettività possibile. Al momento, per due province vi è una sola macchina. Il Conapo auspica che nei prossimi giorni il dirigente faccia una profonda autocritica, riflettendo sulla gravità della situazione e disponga l’invio a Forlì-Cesena e Rimini di un’autoscala che sia all’altezza di quella fuori servizio».