Cesena, il re della biancheria resta con un solo negozio su 7

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Ne rimarrà solo uno, quello di Bellaria. Si avvia verso la conclusione la storia imprenditoriale della società che gestiva i 7 punti vendita “Chiodi Bianco Casa”. Dopo la chiusura della storica “Casa del corredo” in centro storico, a fine maggio chiuderà anche il punto vendita all’Ipercoop “Lungo Savio” e a fine giugno quello al centro commerciale “Punta di Ferro di Forlì”, dove sono in corso le vendite promozionali. È stato chiuso invece il 20 febbraio scorso quello nella galleria dell’Iper a Savignano. «Quello che doveva essere un percorso diluito nel tempo è stato fortemente accelerato dalla situazione che stiamo vivendo», spiega Patrizia Greco, che fa parte della società ed era il volto del punto vendita della “Casa del corredo”, che ha chiuso alla fine dello scorso anno insieme al punto vendita di Rimini. Prima, aveva già abbassato le serrande in ottobre scorso quello al centro commerciale le Befane. «Rimarrà solo il negozio di Bellaria, che era stato il primo: aprì nel 1986». Le chiusure sono l’esito di un insieme di fattori. «Sicuramente non c’è stato il ricambio generazionale - spiega Greco - ma la pandemia e le misure restrittive dell’ultimo periodo hanno accelerato il percorso, che avevamo immaginato più graduale. I negozi nei centri commerciali sono in grande sofferenza». Con la chiusura dei punti vendita “Chiodi Bianco Casa” si aprirà anche un vuoto di categoria merceologica: «Ci dispiace proprio. Noi coprivano tutti i livelli, dall’alto ai più economici. Spero che questo spinga qualcuno a riaprire, a ricreare un fronte».

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