Il 2 maggio è il giorno del presidente della Repubblica a Cesena. Sergio Mattarella arriverà alle 11 ed è previsto che si intratterrà in città per circa due ore e mezzo. Tre le tappe previste: piazza della Libertà, il teatro Bonci e la parte antica della Biblioteca Malatestiana. L’occasione sono i 40 anni di Macfrut, nata e organizzata a Cesena, ma trasferita a Rimini dove aprirà il giorno successivo.
L’arrivo
L’arrivo è previsto alle 11 all’imbocco di piazza della Libertà dietro l’abside del Duomo. Poi l’inizio del percorso a piedi che si concluderà al Bonci. Ad accoglierlo in piazza della Libertà ci saranno il sindaco Enzo Lattuca, il presidente della Regione Stefano Bonaccini, il prefetto Antonio Corona e il presidente di Cesena Fiera Renzo Piraccini a cui sarà affidato il ruolo di cicerone.
Anteprima Macfrut
In piazza della Libertà sarà allestita un’anteprima della fiera insieme alle imprese della filiera ortofrutticola e del settore avicolo del territorio. In tutto 15 stand dedicati alle eccellenze dell’agrifood, che conterranno i prodotti di 26 imprese, per lo più locali. Lungo il corso, delimitato dalle transenne sarà creato il percorso lungo il quale si muoverà Mattarella a piedi.
A piedi al Bonci
Dopo la visita all’ortofrutta, Mattarella raggiungerà a piedi il teatro Bonci. In piazza Guidazzi ad attenderlo ci saranno alcune classi delle scuole elementari del territorio, all’ingresso del teatro ci saranno invece il presidente Emilia-Romagna Teatro Giuliano Barbolini, il rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari e si attende ancora la conferma del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Al Bonci (ingresso a invito) Mattarella interverrà su “Il valore dell’attività agricola per la qualità della vita del nostro Paese e per la sua immagine internazionale”.
In auto alla Malatestiana
Una volta lasciato il Bonci, Mattarella raggiungerà (questa volta in auto) la biblioteca Malatestiana per una visita alla sezione antica. Ad attenderlo in piazza anche in questo caso delle scolaresche. La novità sarà caratterizzata proprio dalla piazza: non ancora completata, ma con i lavori molto avanti e che potranno presentare per la prima volta il nuovo volto di parte delle tre piazze.
Il pubblico
Sarà possibile in diversi punti del percorso vedere il presidente a poca distanza. Il pubblico potrà disporsi sotto i portici di palazzo Oir e in piazza della Libertà, lungo i portici di corso Garibaldi e nella piazzetta antistante la chiesa dei Servi.
I divieti
La visita comporta speciali misure di sicurezza che comprendono anche divieti di circolazione e di sosta in tutte le strade interessate dal percorso di visita e nelle vie confluenti. Alcune modifiche alla viabilità saranno valide già dalla giornata del 1° maggio, dalle 15. Il percorso presidenziale interamente transennato riguarda via Cesare Battisti, piazza Giovanni Paolo II, corso Garibaldi, piazza della Libertà, piazza Guidazzi e corso Comandini. Prevista la sospensione dell’occupazione esterna del suolo pubblico con rimozione degli arredi, di tutti gli esercizi che si affacciano su corso Garibaldi, a partire dall’intersezione con via Sostegni, sia in strada che sotto il portico fino a piazza della Libertà, galleria Oir, piazza Guidazzi, via Sostegni, via Cesare Montanari, anche sotto il portico, corso Mazzini, anche sotto il portico. Inoltre divieto di sosta con rimozione, comprese moto e bici in numerose vie del centro. Il giorno della visita divieto di somministrazione e vendita in contenitori di metallo o vetro a tutti gli esercizi pubblici. Anche il trasporto pubblico locale subirà alcune modifiche, con deviazioni di linee; sospensione e differimento della raccolta rifiuti.