Questa mattina il livello del fiume Savio a Cesena si presenta regolare, già alle prime luci dell’alba i residenti della zona San Rocco erano al lavoro per ripulire case, cantine e garage.
Di pari passo con l’abbassarsi del livello delle acque nel corpo centrale cittadino, è iniziata ufficialmente la fase due dell’emergenza. «La priorità resta mettere in salvo ed al sicuro le persone. Per questo le scuole restano chiuse e mi auguro che le aziende facciano quanto nelle loro possibilità per mettere in strada meno gente possibile per gli spostamenti lavorativi. Ma dall’alba inizieremo di pari passo anche a pensare “al dopo” emergenza. A pulire, ripristinare ed aiutare in maniera organica e organizzata chi necessita. Per iniziare a marciare verso un futuro di normalità».
L’intera giunta comunale ieri pomeriggio si è riunita per fare il punto. E sono state messe nero su bianco quelle che saranno le prime operazioni da svolgere.
«I principali assi viari – ha rimarcato il sindaco Lattuca – sono riaperti e il livello dell’acqua all’Oltresavio e nelle sponde centrali cittadine si è abbassato. Anzitutto servirà pulire. E nel ringraziare quanti si stanno comunque già prodigando per riportare ad un livello decoroso i luoghi vicino alle proprie case ed i propri posti di lavoro, partiremo dalle aree di reflusso delle acque a sistemare le cose».
«Ripristinare e pulire significa eliminare anche tanto materiale ingombrante finito sulle strade e trascinato dall’acqua. Penso al mobilio che è stato reso inservibile e che le persone potranno collocare fuori di casa per essere recuperato – dettaglia l’assessora Francesca Lucchi – Penso alle tante auto che hanno “galleggiato” sulla piena e che non sono in grado di essere rimesse in moto. Circoscriveremo piazzali inutilizzati ed aree messe a disposizione da alcune aziende. Dove far convergere tutto. In maniera che le persone possano recuperarlo (nel caso dei veicoli) per le sistemazioni necessarie. Ma anche per far si che Hera e Formula Servizi possano pian piano smaltire tutto ciò che c’è da buttare».
Gli aiuti dovranno ancora arrivare anche alle persone: «Il cento di raccolta dei materiali come vestiti e coperte è sistemato nelle scuole Salvo D’Acquisto e Don Milani. Ma la generosità dei cesenati – dice l’assessora Carmelina Labruzzo – è stata tale e tanta che abbiamo già quanto finora necessario ed anche di più. Per le persone malate e che necessitano di medicinali, ma che si trovano isolate, stiamo recuperando quanto serve alla loro emergenza per poterglielo consegnare. Di concerto con l’Ausl».
Sul fronte delle cose da pulire si è iniziato già con una pianificazione che scatterà da stamattina. «Abbiamo già fatto i sopralluoghi necessari – ha detto il vice sindaco Christian Castorri – Non appena le macchine operatrici saranno in funzione, i lavori inizieranno da alcune delle zone più vicine al Savio esondate per prime. Come via Tunisi, via Ex Tiro a Segno, via Malta e via Corsica. Sia per la pulizia delle strade che per la rimozione delle cose da smaltire».