«Non sarà certo la soluzione, ma è un aiuto e soprattutto un segno di vicinanza». Così Luca Gasperoni, titolare dell’agenzia Vittoria Assicurazioni di viale Oberdan, riassume l’iniziativa benefica della sua agenzia con cui, grazie al supporto della casa madre Vittoria assicurazioni, ha donato un contributo di circa 600 euro a 25 suoi clienti alluvionati.
L’alluvione
Quanto possa essere brutale l’alluvione Luca Gasperoni lo sa bene: da qualche anno ha una casa a Cesena in zona San Rocco, nel suo caso è stata colpita una tavernetta, ma ha parenti e amici a cui è andata decisamente peggio. «L’amministratore delegato di Vittoria mi ha chiamato per sapere come stavo per offrirmi l’aiuto dell’azienda. Anche in altre occasioni simili la compagnia non ha mai mancato di far sentire la sua vicinanza agli agenti colpiti o danneggiati». Gasperoni però ha pensato di rifiutare l’aiuto per sé e di proporre all’azienda di reindirizzarlo: «Io ero in grado di arrangiarmi», spiega. Ma i giorni subito dopo l’alluvione, racconta, «siamo stati invasi dalle richieste di risarcimenti. Le persone fisiche però, anche quando hanno le polizze sulla casa, difficilmente attivano la copertura per gli eventi catastrofici». La ragione ha a che fare con la percezione del rischio e con il costo di questo tipo di coperture: «Fanno raddoppiare il premio e in tanti rinunciano».
La proposta per aiutare i clienti
Quell’impossibilità di dare risposte, racconta Gasperoni, «ti lascia con l’amaro in bocca», alcuni sono clienti che conosce da anni e in generale, essendoci passato a sua volta, sa bene cosa significa fare i conti con i danni dell’alluvione. «Erano più o meno 25 le persone con polizza sulla casa che avevano fatto denuncia di sinistro ma non avevano la copertura adeguata. Così ho proposto all’amministratore delegato di aumentare un po’ il contributo che avevano inizialmente pensato per me, così da poter dare loro un piccolo sostegno». Amministratore delegato e direttore commerciale hanno accolto con entusiasmo la proposta e una volta definito il budget complessivo a disposizione, nei giorni scorsi hanno preparato la lettera per comunicare ai clienti che avevano individuato che in agenzia c’era un assegno ad aspettarli.
Incredulità e gratitudine
«Le comunico – si legge nella mail arrivata nelle caselle di posta dei clienti destinatari del contributo – che Vittoria Assicurazioni, sensibile al gravissimo evento che ha falcidiato le nostre terre, ha ritenuto di riconoscere per solo spirito di liberalità ai propri assicurati che hanno sottoscritto la polizza fabbricato che non contempla il “rischio alluvione”, un importo che non vuole essere un risarcimento/indennizzo, ma un semplice aiuto per affrontare le spese». Da martedì sono cominciate le prime consegne degli assegni. La reazione? «Di incredulità – sorride Gasperoni –. Nella visione comune l’assicurazione non viene sempre vista come, diciamo, amica… Quando arrivano non ci possono credere. È un importo che non risolve i problemi, ma è un aiuto inaspettato che accolgono con gratitudine» e gli scambi quando chiamano per capire meglio sono spesso carichi di reciproca commozione.
Rapporti personali
Questo tipo di rapporto con i propri clienti, fatto di cura e di vicinanza, è qualcosa in cui Gasperoni crede molto: «Quando c’è stata l’esplosione di mail e sms per un po’ ce ne siamo dimenticati, ma io credo molto nella forza delle relazioni. Sono di Gatteo e questa è una cosa che ho imparato lavorando in riviera, li chiamiamo prima delle scadenze, gli facciamo sentire la nostra presenza e disponibilità anche nel quotidiano. Gli facciamo capire che ci siamo e che siamo persone».