CESENA. Il Covid-19 torna a mietere vittime tra le ospiti delle strutture protette per anziani nelle aree montane del Cesenate. Oggiè stato comunicato che il virus è risultato fatale a due donne molto anziane, che erano inserite nelle case di riposo della media vallata del Savio: una 92enne di Mercato Saraceno, che era stata poi ricoverata in ospedale a Forlì, e una sarsinate di 101 anni. In nessuna altra provincia dell’Emilia-Romagna è stato registrato più di un singolo decesso nelle ultime ventiquattr’ore monitorate e quindi questa volta la zona di Cesena detiene un triste primato regionale. Cattive notizie anche sul fronte dei nuovi contagi. L’ultimo bollettino quotidiano emesso ne ha segnalati 33. nel Cesenate È un numero sensibilmente più elevato rispetto a quello a cui ci si era abituati da diversi giorni. Sconfortante, inoltre, il confronto con il confinante comprensorio forlivese, che ne ha avuti meno della metà. Gran parte di questi 18 maschi e 15 femmine infettate, che hanno portato a 21.251 il totale da inizio pandemia nei 15 comuni del comprensorio, presenta sintomi: per l’esattezza, sono 27. In ben 26 casi si è arrivati ad accertare la positività grazie all’attività di tracciamento dei contatti ravvicinati avuti con malati già noti, di solito in ambito familiare. È un buon segno, perché così, grazie all’isolamento domiciliare preventivo, si evita di solito la diffusione del Covid in una cerchia più allargata. In 4 casi il tampone è scattato a seguito di disturbi sospetti. Una persona ha scoperto di avere contratto il virus dopo un test a cui si è sottoposta dopo essere rientrato dall’estero. Per i restanti due casi non è ancora possibile ricostruire il percorso diagnostico, perché le relative pratiche non sono state completate. Questi i comuni di residenza dell’ultima ondata di malati rilevata: Borghi 1, Cesena 13, Cesenatico 4, Gambettola 1, Gatteo 2, Longiano 4, San Mauro Pascoli 4, Savignano 4.
Cesena, il Covid fa altre due vittime nelle case di riposo