Cesena, il Comune polizia locale e nidi con 13 assunzioni

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Forze fresche e stabilizzazioni di personale, in questo primo scorcio del 2022, in due settori chiave della macchina comunale: la polizia locale e gli asili nido. A partire da inizio febbraio, saranno disponibili 7 vigili urbani in più, che dovrebbero consentire di rafforzare in modo significativo l’attività del Corpo, la cui guida è stata affidata circa tre mesi fa a un nuovo comandante: Andrea Piselli. Tutto nasce da un concorso per assumere 10 nuovi agenti per rimpolpare la polizia locale di Cesena, che era sotto organico già da tempo. Le prove, iniziate con un test podistico per valutare le condizioni atletiche dei candidati, sono andate avanti con un quiz, segnato tra l’altro da un bizzarro incidente di percorso: una delle domande era stata formulata in modo sbagliato e quindi sono state giudicate valide tutte le risposte date a quel quesito. Comunque, alla fine, dopo lo svolgimento dei colloqui con chi aveva superato la prova scritta, la selezione è andata regolarmente in porto. Ne è seguito un provvedimento di assunzione di due degli aspiranti agenti, lasciando però in sospeso la data di inizio del rapporto di lavoro. Alcuni giorni fa, non solo si è stabilito che sarà il 1° febbraio, ma si è deliberato di fare scattare dalla stessa giornata l’inserimento nelle file della polizia di altri cinque candidati pescati dalla graduatoria di quel concorso. A seguito di rinunce, si è arrivati a recuperare fino al 18° “classificato”. La formula scelta, quella del contratto di formazione e lavoro per la durata di un anno, consentirà a questi rinforzi di prendere confidenza col lavoro anche attraverso 120 ore di lezioni teoriche e pratiche. Alla scadenza dei dodici mesi, se si saranno dimostrati all’altezza, i neo-agenti entreranno in servizio a tempo indeterminato. Nel frattempo, per questa prima fase, il Comune ha una previsione di spesa di circa 156.000 euro complessivi per il pagamento degli stipendi.

Non sono invece volti nuovi quelli di 6 maestre chiamate a prendersi cura dei bimbi inseriti nei nidi comunali per le quali c’è stata però una grande e attesa novità. Da un paio di settimane, dopo anni di precariato, sono state stabilizzate. Una svolta importante non solo per la loro vita lavorativa ma per la qualità dei servizi educativi rivolti alla primissima infanzia. Erano state 8 le domande pervenute per procedere a queste assunzioni a tempo indeterminato. Una è stata però presentata da chi non aveva neppure mai svolto servizio presso i nidi del Comune di Cesena, pur con un contratto precario. Un’altra è stata respinta in quanto non ha ancora maturato i requisiti che erano stati fissati per la stabilizzazione del rapporto di lavoro. La spesa prevista per le nuove maestre a tempo pieno ammonta in totale a circa 187.000 euro annui.

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