Cesena, il Comune ha venduto 3 degli alloggi erp messi all'asta

Cesena

Tre degli 11 alloggi erp messi all’asta lo scorso 9 luglio sono stati venduti. Un risultato che ha portato nelle casse comunale più di 500.000 euro, che saranno reinvestiti subito nella manutenzione di altri alloggi della stessa natura. Soddisfatto del risultato il vicesindaco Christian Castorri: «Per i tre immobili sono state presentate varie offerte, alcune con un sensibile rialzo. Un grande risultato, soprattutto in relazione al fatto che il mercato immobiliare, in questa fase, riserva evidenti e consistenti incognite».Il ricavato dalla vendita - spiega Castorri - «sarà interamente utilizzato per la ristrutturazione di altri alloggi di edilizia residenziale pubblica, ad oggi inutilizzati, proprio perché necessitano lavori di manutenzione. Sono 897 gli alloggi destinati a edilizia popolare e ritengo che il percorso che abbiamo sia la strada giusta per garantire risorse necessarie ad una costante manutenzione». «In realtà - aggiunge il vicesindaco - vi è anche in programma la costruzione di nuovi alloggi erp. Nei mesi scorsi è stato infatti acquisito un terreno con destinazione specifica, le somme ricavate dalle vendite serviranno non solo per riqualificare ma anche per arricchire il patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Coglieremo anche tutte le opportunità derivanti dai contributi in materia energetica ed i bonus edilizi».
L’asta del 9 luglio è solo una prima tappa di un percorso più ampio, come spiega Castorri: «In realtà gli immobili messi all’asta in questa fase non esauriscono la totalità di quelli previsti nel piano vendite approvato dal consiglio comunale, che in totale sono 13». Per quelli risultati invenduti alla prima asta, «di concerto con gli uffici competenti, si valuterà se, come da regolamento comunale, operare un lieve ribasso sul prezzo a base d’asta, uscendo con una nuova procedura comprensiva di questi ulteriori immobili. Il tutto in tempi brevissimi. Vogliamo entro l’anno raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati».

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