Riparte questa sera il cineteatro “Victor” di San Vittore. Chiusa dal 21 febbraio 2020 a causa dell’emergenza Covid, la sala parrocchiale ha approfittato di questi mesi di stop per rimettersi a nuovo. Con un investimento di circa 80.000 euro è stata completamente ritinteggiata, sono stati rinnovati i tendaggi di scena «ormai logori» e nella platea sono state sostituite le poltrone prendendone di nuove con la seduta più grande e più comoda. Quest’ultima scelta ha richiesto un compromesso: la capienza è passata da 186 a 178 posti. È stato rinnovato anche il sito web e sono stati implementati i social. «Ricominciamo con una commedia», spiega Fausto Aguzzoni, presidente della cooperativa “Amicizia” di San Vittore, che gestisce il cineteatro. È il film “Come un gatto in tangenziale-Ritorno a coccia di morto”. Il “Victor” conferma quindi, come in passato, la sua vocazione di sala per seconde visioni. Il cinema sarà aperto il martedì, il giovedì e dal venerdì alla domenica. Le proiezioni serali avranno sempre inizio alle 21. Di domenica sono invece previste due proiezioni pomeridiane: alle 15 e alle 17, con un’offerta rivolta ai bambini e alle famiglie. Si comincia domenica con “Paw patrol-Il film”.
Un secolo di volontariato
Il “Victor” – raccontano con orgoglio presidente della cooperativa, Aguzzoni, e il suo vice Costaldo Natali – «ha quasi 100 anni di storia». La proprietà è della parrocchia e la gestione è affidata alla cooperativa “Amicizia” attraverso un comodato d’uso gratuito: «È gestita da volontari e pochi giorni fa abbiamo fatto un appello sui social perché abbiamo bisogno di nuove leve». A rendere possibile l’investimento da 80.000 euro «sono stati i ristori arrivati dal Governo e stiamo partecipando a un bando ministeriale per i cinema. Questo è il modo per restituire alla comunità quello che abbiamo ricevuto», spiega Natali.
Uno spazio polivalente
«Siamo sempre stati anche un teatro», proseguono Aguzzoni e Natali. In effetti, questo spazio è da anni un punto di riferimento prezioso per la scena del teatro amatoriale cesenate, oltre che per quello professionale. «L’anno prima di chiudere – ricorda Natali – abbiamo organizzato 150-160 serate di cinema e 40 di teatro, da settembre a giugno. Un numero importante, frutto di collaborazioni coltivate negli anni». Il “Victor” non intende perdere questa sua vocazione teatrale e vuole anzi andare oltre: «Intendiamo questo spazio come uno spazio polifunzionale, pronto ad accogliere anche convegni, cineforum, rappresentazioni mattutine per le scuole, oltre alla normale attività».