Cesena, il "Capanno di Gil" è nato grazie a 316 sostenitori col crowdfunding Bcc

Cesena

È trascorso un anno dall’appello lanciato da Gil e dalla Cooperativa Sociale Cils di Cesena per la costruzione di un capanno in legno, da adibire all’accoglienza delle persone e ricovero attrezzi; un progetto di crowdfunding effettuato grazie al percorso di formazione offerto da Bcc Romagnolo nell’ambito dell’iniziativa ‘Coltiviamo Buone Idee!’, con la consulenza specializzata di IdeaGinger.

La campagna di raccolta fondi è stata avviata online a gennaio 2022 e in poche settimane ha subito raggiunto e superato l’obiettivo (152%), raccogliendo 22.795 euro grazie al contributo di 316 sostenitori.

Nei giorni scorsi una delegazione di Bcc Romagnolo ha fatto visita e ha incontrato gli organizzatori e gli ospiti della struttura per una merenda nella nuova casetta, costruita appunto grazie alle donazioni. All’incontro erano presenti il Presidente della Banca Roberto Romagnoli, il responsabile marketing Cesare Bizzocchi e naturalmente Gilberto, detto Gil, assieme ad alcuni suoi amici.

Gilberto vive in una struttura per diversamente abili in Via Boscone a Cesena, presso la Cooperativa Cils e assieme ai suoi amici si prende cura delle capre, dell’orto e del pollaio sociale. Quello che mancava era proprio un capanno, che però fungesse non solo da riparo, ricovero per gli attrezzi e rifugio per la pioggia, ma anche e soprattutto come ritrovo per le persone, un luogo in cui accogliere tutti coloro che vorranno andare a conoscere questa realtà: famiglie, parenti, amici, ragazzi delle scuole sono i benvenuti e già da mesi si recano al Capanno di Gil anche per stare a contatto con la natura e conoscere la realtà della cooperativa sociale.

Con i fondi raccolti è stata costruita una struttura coperta in legno, realizzando il grande desiderio di Gil, ma sono stati anche implementati nuovi spazi esterni accanto al pollaio sociale, la serra e l’area orticola, nel parco di via Boscone. “Gilberto ci teneva tantissimo e ci ha creduto così tanto da riuscire a coinvolgere tutta la comunità locale – afferma Luca Santi, vicepresidente della Cooperativa Sociale CILS - ora che il suo desiderio si è realizzato è felicissimo di accogliere amici, parenti e scolaresche per mostrare il frutto del suo lavoro quotidiano. Alla banca Bcc Romagnolo e ai 316 sostenitori del progetto, va il doveroso e sentito ringraziamento di Gil, dei suoi amici e di noi tutti, per l’enorme successo ottenuto”.

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