Veicoli elettrici e soluzioni innovative come le cargo bike per rendere più sostenibile la consegna delle merci e la logistica urbana nel centro storico. E’ quanto emerge dai questionari somministrati da Cat Ascom Servizi e Confcommercio a operatori commerciali e cittadini cesenati nell’ambito di un progetto di rigenerazione degli spazi urbani. L’indagine è stata presentata da Cat Ascom Servizi in un incontro tenutosi nella sede di Confcommercio cesenate con gli assessori del comune di Cesena Francesca Lucchi (Ambiente) e Luca Ferrini (Sviluppo economico) che hanno dialogato con il presidente di Confcommercio cesenate Augusto Patrignani, il direttore Giorgio Piastra, il vicedirettore Alberto Pesci e Luciano Anghileri, curatore della ricerca. Spiccata attenzione è emersa per l’utilizzo di veicoli elettrici e la salvaguardia dell’ambiente e la maggior parte degli intervistati ha espresso favore per interventi innovativi e possibili sperimentazioni. Le attività intervistate fanno parte dei settori abbigliamento, ortofrutta, ristorazione, artigianato, bar, parrucchieri, poltronifici, fornai, servizi, profumerie e macellerie. L’85% si ritiene mediamente soddisfatto per la consegna delle merci, il 15% insoddisfatto. I problemi principali emersi dalle risposte riguardano i parcheggi carenti, il fatto che i corrieri abbiano poco tempo per accedere e limitazioni di orario, la scarsa cura nella consegna, la mancanza di spazi per carico e scarico, i punti tropo lontani per lo scarico merci, le strade strette che rendono complesso il servizio, le troppe regole e poco conosciute con eccessiva burocrazia, i punti troppo lontani per andare a ritirare le merci.
Le soluzioni suggerite per rendere più green e sostenibile la logistica urbana sono una nuova politica degli accessi e degli orari per i veicoli commerciali (49,15%), l’utilizzo del modello Amazon, ossia punti distribuiti di ritiro delle merci 813,56%), l’utilizzo di veicoli elettrici e/o cerco bike (22,03%), il varo di centri scambiatori di collegamento (15,25%). C’è chi ha anche chiesto di utilizzare i droni. I cittadini intervistati hanno giudicato la consegna delle merci molto inquinante e hanno chiesto di incentivare l’utilizzo di veicoli elettrici, rimarcando che esistono pochi punti di smistamento e deposito.
La riqualificazione delle consegna delle merci e della logistica urbana può trarre giovamento dall’utilizzo di veicoli elettrici e di parcheggi scambiatori nonché di centri di deposito. Ci sono comuni come Bologna che hanno previsto un piano per la logistica sostenibile, Ferrara si è orientata a una ztl elettrica nel centro storico e alla diffusione di cargo bike per l‘ultimo miglio, altri come Brescia e Lucca che puntano sulla ciclologistica. Cat Ascom Servizi e Confcommercio proseguiranno il confronto e la collaborazione con l’amministrazione comunale con la visita a comuni all’avanguardia nella consegna sostenibile delle merci per avviare una sperimentazione in tal senso anche a Cesena.
“Confcommercio, attraverso il Cat Ascom Servizi – rimarca il presidente Confcommercio Augusto Patrignani – continua ad offrire spunti e e proposte per la rigenerazione degli spazi del centro storico, chiusi e aperti per renderlo più attrattivo ed esteticamente migliore, e più funzionale ed ecologica la consegna delle merci in modo tale che sia più sicuro e piacevole il passeggio in centro, nel contempo offrendo servizi di consegna efficaci ed ecologicamente sostenibili agli operatori commerciali”.
Realizzare un PULS Piani Urbanistico per la Logistica Sostenibile non è materia per “quattro amici al bar..” perché Cesena, così come hanno fatto altre città tra le quali Ravenna, non ha preso parte al progetto europeo URBANE che riguarda specificatamente l’argomento?